Autonomia, l’imbroglio dei Lep

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Il ministro Calderoli ha annunciato in Parlamento che quattro regioni (Veneto, Lombardia, Liguria e Piemonte) hanno già chiesto l’Autonomia differenziata e che il prossimo 3 ottobre cominceranno le procedure per arrivare alle intese. Zaia ha affermato che il 3 ottobre sarà proprio una bella giornata. Ieri, invece, è stata una bellissima giornata per i cittadini e le cittadine che l’autonomia non la vogliono: sono state consegnate alla Corte di Cassazione ben un milione e 300mila firme in calce al quesito referendario per la cancellazione della Legge 86/2024. (Collettiva.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il Sud deve stare tranquillo: tanto ci sono i Lep. Territori che quindi hanno subìto una discriminazione rispetto agli altri, con violazione della Costituzione secondo la quale in Italia non puoi essere trattato diversamente solo perché sei nato nel posto sbagliato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"La Lega ha ormai gettato la maschera e continua ad accelerare sull'autonomia differenziata, nonostante i ricorsi presentati dalle Regioni davanti alla Corte Costituzionale e il milione e trecentomila firme depositate in Corte di Cassazione per il referendum abrogativo, alle quali si sono aggiunti i due quesiti referendari votati dai Consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per cancellare lo spacca Italia. (Reggio TV)

Critiche dal Pd: “Il Nord accelera con Calderoli, mentre il Sud resta a guardare” Continua dopo la pubblicità... CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001 futura JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A CompagniaDellaBellezza00 (Telemia)

Il tema dell’autonomia differenziata continua a tenere banco. Enrico La Loggia e la lobby del Veneto che vuole spaccare il Paese, parla uno dei membri della Commissione Cassese: “Stanno provando a dire che il costo della vita a Sud è più basso ma le gabbie salariali non passeranno. (Quotidiano del Sud)

Non si approfondiscono le leggi e gli atti aventi uguale valore, a partire dalla legge delega 42/2009, approvata sostanzialmente da tutti, con la sinistra che ebbe a negoziare nel voto finale in Parlamento la sua mega compatta astensione (188). (Sanità24)

Lo spacca Italia (LaC news24)