Caso Unicredit-BancoBpm, la Lega rilancia con un Ddl sulla nuova governance di Bankitalia

L’ennesimo fronte delle frizioni in maggioranza sono le banche. Con l’operazione di Unicredit su BancoBpm che fa deflagrare un nuovo scontro tra Lega e Forza Italia. Se il partito di Matteo Salvini si appella alla vigilanza e mette nel mirino Bankitalia, depositando una proposta di legge sulla governance, Antonio Tajani invita la politica a «non immischiarsi» in questioni che attengono al «libero mercato». (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Una sinergia con Gae Aulenti può riaprire il dossier Amundi.Alla fine a decidere potrebbe essere il Crédit agricole, ieri silente. A Parigi il dossier è noto da tempo in quanto principale azionista di Banco Bpm con una partecipazione del 10%. (La Verità)

Inoltre, l’offerente ha provveduto a presentare alle Autorità competenti le istanze per l’ottenimento delle autorizzazioni richieste dalla normativa di settore in relazione all’offerta e le notifiche/comunicazioni in materia antitrust e golden power. (SoldiOnline.it)

Flavio Tosi e Antonio Tajani sono di altro avviso: «La politica non deve immischiarsi». Dopo gli attacchi di Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, Alberto Bagnai spinge per la riforma di Bankitalia, accusata dal Carroccio di non aver vigilato. (La Verità)

Il nuovo risiko bancario. Bpm si difende da Unicredit: "Prezzo basso, l’azione è ostile"

Ma anche tremare le ginocchia ai lavoratori, agitare i sindacati e preoccupare la politica. La stessa predatrice valuta queste sinergie in 900 milioni di… (la Repubblica)

E’ la maledizione del … (la Repubblica)

Una replica che Piazza Affari aveva anticipato lunedì sera, al termine di una seduta in cui i titoli coinvolti nell’operazione avevano avuto un andamento opposto: +5,48% Banco Bpm e -4,77% Unicredit. "Questo matrimonio non s’ha da fare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)