Manuel Agnelli e le cover

Nel corso della serata Manuel Agnelli è stato protagonista di una critica sulle cover portate ai Bootcamp da alcuni candidati alla sedia. Scelte che mostrerebbero poca "consapevolezza": "Non puoi cantare una cover se non appartieni a quel contesto, non lo hai vissuto o non lo conosci. Perché stai facendo un esercizio". Secondo Agnelli "sono tutti bravissimi a cantare ma non capiscono i pezzi". A far scattare la riflessione del giudice sarebbero state in particolare le esibizioni di Elena Badii con “Where Is My Mind” dei Pixies e della cità citata Marina Del Grosso con “I Put A Spell On You” di Screaming Jay Hawkins. (IL GIORNO)

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Dopo Jake La Furia e Achille Lauro, è stato il turno di Paola Iezzi e Manuel Agnelli scegliere i quattro da portare agli Home Visit. X-Factor archivia anche la seconda serata di Bootcamp. (ilgazzettino.it)

Pensiamo che basti poco per arrivare lontano, invece bisogna farsi un mazzo così», è il commento di Paola, che sfiora il capolavoro in presenza di Marina Del Grosso. «Sento un'emotività che ribolle e che vuole dire delle cose, ma non credo che tu possa farlo in maniera originale» -, e Jake interviene commentando la spavalderia di certi aspiranti concorrenti di X Factor. (Vanity Fair Italia)

E la giudice milanese risponde in maniera impeccabile dopo lo switch contestato La 17enne di Usmate Velate Mimì incanta non delude le aspettative. (IL GIORNO)

X Factor 2024, le pagelle: Marina polemica contro Paola Iezzi (voto 2), Agnelli dà preziose lezioni di cover (voto 7)

Così il giudice ha colto la palla al balzo per una battuta: “Chi mi ha visto nuda lo sa…“. Sgomento Manuel Agnelli ha chiesto cosa fosse e la risposta è arrivata: “Ho un trifoglio tatuato sulla pancia”. (Il Fatto Quotidiano)

Giovedì 10 ottobre su Sky Uno è andata in onda la seconda puntata dei Bootcamp, con la giuria composta da Paola Iezzi, Achille Lauro, Jake La Furia e il veterano Manuel Agnelli, oliata dalla conduzione di Giorgia. (Cosmopolitan)

Purtroppo è anche il mondo di oggi, per come è fatto, e per come lo abbiamo anche un po' combinato noi, che porta le persone molto giovani a pensare che basti poco per arrivare lontano. «Stavo andando in studio, sapevo di dover fare una hit... (Corriere della Sera)