Auto, Unrae: Piano UE privo di chiarezza, focus su incentivi e ricariche
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il mercato auto in Europa segna un lieve calo del 3,1% rispetto al 2024 ed una contrazione più forte del 16,2% sul 2019. Il primo bimestre archivia una flessione del 2,6% che riflette le dinamiche contrastanti tra i principali mercati europei: la Spagna rimane l’unico mercato in crescita (+11%) fra i 5 Major Market europei, che sono tutti negativi, sia pure con andamenti differenziati che vanno dal -0,7% della Francia e -1,0% del Regno Unito alle perdite molto più consistenti di Italia (-6,2%) e Germania (-6,4%). (LA STAMPA Finanza)
Su altre testate
Da una parte, il plauso di Federauto, la Federazione dei concessionari, attraverso il suo presidente Massimo Artusi, per l’impegno del premier Giorgia Meloni "nel perseguire, davanti ai suoi omologhi nel recente Consiglio Ue, una decarbonizzazione dei trasporti all'insegna di una neutralità tecnologica improntata al pragmatismo e alla concretezza". (il Giornale)
Continua il tira e molla della Commissione Ue sui temi automotive, accrescendo in questo modo incertezza e preoccupazioni nel settore. L'unico fatto concreto annunciato lo scorso 5 marzo nel Piano d'azione di Ursula von der Leyen, ovvero l'emendamento che concede lo slittamento di tre anni delle multe ai danni dei costruttori, ieri non ha ricevuto l'ok previsto da parte di Bruxelles. (il Giornale)
Ma tutto è stato rinviato di … Iniziativa frutto anche del dialogo avviato con i costruttori. (la Repubblica)
Meno multe e più flessibilità alle case automobilistiche nel raggiungimento dei target sul taglio delle emissioni. La Commissione europea ha avviato la procedura per l'adozione da parte del collegio dei commissari europei dell'emendamento al regolamento sulle emissioni di Co2 di auto e furgoni. (Corriere della Sera)
Dopo il rinvio di martedì, la Commissione europea ha aperto la procedura scritta per adottare l'emendamento al regolamento sulle emissioni CO2 di auto e furgoni, che punta a concedere più flessibilità alle case automobilistiche nel raggiungimento dei target di taglio delle emissioni, evitando così l'imposizione delle multe al via da quest'anno per chi non si adegua. (Alto Adige)
La nuova normativa sulle emissioni di CO2 in Ue, che prevede multe per i costruttori che non riusciranno ad adeguare la propria gamma di vetture ai limiti fissati, continua a far discutere. (Virgilio)