Stretta sui viaggi all’estero fino al 30 aprile, ma si può viaggiare in più Paesi: le regole da seguire su tamponi e quarantena

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Questo significa che, dal 7 aprile, in questi Paesi sarà possibile viaggiare senza motivazioni specifiche, così come avviene per gli altri Paesi dell’Europa

Le nuove misure anti Covid riguardano tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno dei territori individuati dal ministero della salute.

Dal 7 aprile si può viaggiare anche in Austria, Israele e Regno Unito (Open)

La notizia riportata su altri media

*** Iscriviti alla newsletter Speciale coronavirus. Chi rientra in Italia da uno di questi Paesi o da quelli Ue dovrà comunque obbligatoriamente sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore prima dell'ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo, sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad isolamento fiduciario per cinque giorni e al termine dell'isolamento effettuare un altro test. (Il Messaggero Veneto)

Resta invariato l’obbligo di quarantena di 14 giorni per chi è stato nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea A partire dal 7 aprile saranno classificati nell’Elenco C, come ‘Stati sicuri’, anche Austria (con limitazioni specifiche per la Regione del Tirolo, dove resta la quarantena di due settimana per chi proviene da là), Israele, il Regno Unito e l’Irlanda del Nord. (L'HuffPost)

Fanno parte dell’elenco D Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Singapore e Thailandia I Paesi extraeuropei. Nei Paesi contenuti nell'elenco D del ministero è sempre possibile viaggiare per turismo ma la quarantena al rientro è di 14 giorni. (QUOTIDIANO.NET)

Gli obblighi per chi torna da Paesi fuori dall'Ue. Resta invece l'obbligo di quarantena per 14 giorni per chi rientra in Italia da tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea. (Giornale di Sicilia)

Per il viaggiatore che proviene da questi Paesi e dagli altri già in lista (Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca con incluse isole Faer Oer e Groenlandia, Estonia, Finlandia, Francia compresi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi ad eccezione dei territori situati al di fuori del continente europeo, Polonia, Portogallo incluse Azzorre e Madeira, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna inclusi territori nel continente africano, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco) non sarà più obbligatorio stare in isolamento fiduciario per due settimane. (AGI - Agenzia Italia)

La stretta era stata introdotta a fine marzo sull’onda delle proteste degli albergatori, allarmati per il blocco degli spostamenti tra Regioni ma la contestuale possibilità di andare in molti Paesi Ue per turismo senza alcun tipo limitazione. (Il Fatto Quotidiano)