Manovre dell’intelligence, i servizi dopo Belloni: arriva il successore

– Il nome e il cognome di chi deve sedersi alla consolle della cabina di regia dell’intelligence, il Dis, dopo l’uscita di scena (sbattendo la porta) di Elisabetta Belloni probabilmente è già nell’agenda del governo, dopo il frullio di ipotesi di questi giorni, ristretto in un cerchio di poche figure. Domani potrebbe essere il giorno della svolta: alle 18 si riunisce il Consiglio dei ministri. E lì non è escluso che, tra le altre cose, si decida proprio il successore di Belloni che ha dato le dimissioni a partire dal 15 gennaio con quattro mesi di anticipo dall’organismo che coordina le due agenzie Aise (Estero) e Aisi (interni). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato». (Corriere Roma)

Ma c’è un’inconfessabile ragione per cui l’uscita di scena di una delle miglio… Anche la disputa sulla fuga di notizie è superata. (La Stampa)

La nomina spetta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che potrebbe averla già in testa alla conferenza stampa del nuovo anno, domani alle 11, quando arriverà il fuoco di fila delle domande sul caso Belloni. (il Giornale)

Servizi segreti, rischio effetto domino sulle nomine per il post Belloni. I nomi dei candidati

Belloni: “Non vado via sbattendo la porta e non scappo, ma non è obbligatorio piacere a tutti” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Poi, sabato, l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a Villa Pamphilj a Roma. Tanti i dossier sul tavolo della premier Giorgia Meloni, che domani alle 18 riunirà i suoi ministri a Palazzo Chigi per il primo Cdm del 2025. (Adnkronos)

La nomina del direttore generale dei Servizi segreti spetta alla premier Giorgia Meloni, dopo aver acquisito il parere del Cisr: si tratta quindi di un incarico che sul piano formale non richiede il via libera del Consiglio dei ministri, convocato per giovedì alle ore 18 dopo la lunga conferenza stampa di inizio anno della premier. (Tiscali Notizie)