Neonato trovato morto in chiesa a Bari

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INTERNO

Il 2025 è iniziato nel peggiore dei modi a Bari, dove un neonato è stato trovato morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco. Il ritrovamento, avvenuto questa mattina poco dopo le 9:30, ha scosso profondamente la comunità locale. La culla termica, installata anni fa per offrire un luogo sicuro e anonimo dove i genitori in difficoltà possono lasciare i loro neonati, è stata teatro di un dramma che ha lasciato tutti senza parole.

Le indagini sono state immediatamente avviate dagli agenti della Squadra volante e della Squadra mobile della Questura, intervenuti sul posto per raccogliere prove e testimonianze. Al momento, l'ipotesi più accreditata è che il neonato, di sesso maschile e probabilmente nato circa un mese fa, sia stato lasciato nella culla già privo di vita. Tuttavia, gli inquirenti stanno cercando di risalire all'identità di chi lo ha abbandonato e di capire se il piccolo fosse già morto al momento dell'abbandono.

Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, ha espresso il suo dolore per l'accaduto, sottolineando che la culla termica ha funzionato correttamente in passato, salvando la vita di due neonati negli ultimi dieci anni. Il sacerdote ha anche invitato alla riflessione sul valore della vita e sulla necessità di perdonare, nonostante la tragedia.

La culla per la vita, progettata per garantire un luogo sicuro e anonimo dove lasciare i neonati, è dotata di vari dispositivi, tra cui un sistema di riscaldamento, una chiusura sicura della botola e un controllo attivo 24 ore su 24. Questi strumenti, insieme a una rete di soccorso medico, assicurano un intervento tempestivo per la protezione del neonato.