Il Niger revoca la licenza della francese Orano per una grande miniera di uranio

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In un comunicato rilasciato lo scorso giovedì dalla multinazionale Orano viene confermato che il governo del Niger ha ritirato la licenza data a una controllata del colosso francese per lo sfruttamento della miniera di Imouraren. Si tratta di una delle miniere più ricche al mondo. Le previsioni degli ultimi mesi affermano che, entro il 2040 e per effetto del rinnovato interesse di vari paesi per il nucleare, la domanda annuale di uranio arriverà a 100 mila tonnellate, una quantità doppia rispetto alla capacità estrattiva attuale. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

La rottura avviene a quasi un anno dal colpo di stato militare in Niger; i generali fin da subito avevano detto di voler rivedere il sistema di sfruttamento minerario delle compagnie straniere. Il governo del Niger ha ritirato la concessione all’estrazione di uranio al gruppo francese «Orano». (il manifesto)

Non è d’altronde un mistero che le relazioni tra Parigi e Niamey siano diventate assai tese ... Il Niger ha inferto un nuovo schiaffo a Parigi. (La Verità)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Dopo i militari, l’uranio. La cacciata della Francia dal Niger non si ferma

Cosa cambia nei rapporti tra Francia e Niger dopo la revoca della licenza sull'uranio alla società francese Orano. L'articolo di Giuseppe Gagliano. La notizia riguardante la revoca della licenza operativa della società francese Orano da parte del Niger evidenzia una serie di tensioni geopolitiche e economiche tra la Francia e il Niger. (Start Magazine)

Dal Niger arrivava un quarto delle forniture Ue (24+)

SCOPERTA NEL 1966 e soprannominata «la miniera del futuro», Imouraren è considerata tra le miniere di uranio più grandi al mondo, con riserve stimate di 200mila tonnellate. (il manifesto)