Gianmarco Tamberi e il rapporto complesso con il padre Marco

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SPORT

Gianmarco Tamberi, campione olimpionico di salto in alto, ha recentemente rivelato dettagli inediti sul suo rapporto turbolento con il padre Marco, durante un'intervista al programma televisivo "Belve" condotto da Francesca Fagnani. Marco Tamberi, oltre a essere stato un atleta di salto in alto di successo, con due record nazionali indoor e un quindicesimo posto alle Olimpiadi di Mosca del 1980, ha anche allenato il figlio Gianmarco, contribuendo in modo significativo alla sua carriera sportiva.

Durante l'intervista, Gianmarco ha descritto il padre come una figura imponente e severa, che ha imposto regole di vita rigide e difficili da seguire. Questo ha portato a un rapporto conflittuale tra i due, culminato in una separazione che Gianmarco ha definito liberatoria. Nonostante il successo ottenuto nel salto in alto, Gianmarco ha confessato di non amare particolarmente questa disciplina, rivelando che avrebbe preferito giocare a basket, sport che lo avrebbe reso meno orgoglioso ma più felice.

La risposta di Gianmarco alla domanda di rito "Che belva ti senti?" è stata altrettanto sorprendente: "Un puma, è un animale che mi affascina". Questa scelta, apparentemente casuale, ha suscitato curiosità e speculazioni, ma Gianmarco ha scherzato sulla questione, attribuendo la risposta a motivi di sponsor.

L'intervista ha messo in luce non solo le difficoltà personali e familiari di Gianmarco, ma anche le sue riflessioni sul futuro. Il campione ha infatti dichiarato di essere in un momento di riflessione, valutando se continuare la sua carriera sportiva o intraprendere nuove strade