Gianni Nannini, grave lutto: il toccante saluto sui social. «Mi hai dato il La e la Maremma»
«Ciao Zia Anna che mi hai dato il La e la Maremma». Con una foto postata su Instagram Gianna Nannini ricorda l'amata zia Anna Bianchi, 88 anni, morta nella giornata di ieri. La cantante, come scrive nelle stories, rende omaggio a colei che le ha dato l'ispirazione per la musica e le ha fatto amare la Maremma. Gianna Nannini, l'addio a zia Anna Era ben conosciuta per la sua attività con l'“Hotel Anna”, un punto di riferimento per chi arrivava nella città toscana da nord. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E’ una story sui social con cui Gianna Nannini saluta l’amata zia (in realtà bis cugina) che, scrive la cantautrice, l’ha avvicinata alla musica e a un territorio importantissimo per la sua ispirazione: a quelle campagne, alle sue tradizioni, ai suoi pascoli ha dedicato l’album X forza e x amore, dove spiccava una personalissima versione di Mare… (La Repubblica Firenze.it)
Un addio difficile da proferire per Gianna Nannini, la perdita di un pezzo importante della sua vita, di una donna che l'ha presa per mano e guidata lungo il percorso della vita e della musica: la Zia Anna, che in realtà era la sua biscugina. (DiLei)
A rendere omaggio alla zia Anna è stata proprio Gianna Nannini attraverso una storia sui social network. La cantante ha pubblicato una foto insieme alla zia scrivendo: "Ciao zia Anna che mi hai dato il LA e la Maremma". (Corriere di Maremma)
Leggi tutta la notizia E' una story sui social con cui Gianna Nannini saluta l'amata zia (in realtà bis cugina) che, scrive la cantautrice, l'ha ... (Virgilio)
Gianna Nannini compie 70 anni: chi è la rocker, il coming out, la carriera e il film autobiografico su Netflix Gianna Bianchi, l'addio a zia Anna Era ben conosciuta per la sua attività con l'“Hotel Anna”, un punto di riferimento per chi arrivava nella città toscana da nord. (ilmessaggero.it)
La cantante in realtà l’ha sempre chiamata “Zia Anna”, a testimonianza di un rapporto molto stretto. Per chi arrivava a Siena, da nord, era impossibile non imbattersi nell’insegna “Hotel Anna”. (Corriere Fiorentino)