La gioia dell’arte: Valeria Golino si racconta come regista

Alla 70a edizione del Taormina Film Festival, dopo la presentazione al pubblico di L’arte della gioia (miniserie in due parti di recente distribuzione nelle sale) di cui è regista, Valeria Golino è protagonista di una masterclass in cui esplora la sua carriera come regista (ha firmato anche Miele ed Euforia, apprezzati dalla critica), il rapporto tra il suo essere attrice e la direzione degli altri attori, le dinamiche creative tra il regista e l’interprete: insomma, si tratta della gioia – che è una conquista non facile – del fare cinema. (Taxidrivers.it)

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Un tuffo nell’universo delle emozioni, delle fatiche, gioie e atti di forza che donne brillanti del cinema affrontano alternando il lavoro di regia e recitazione. (Ciak Magazine)

Un testo dall'iter editoriale travagliato – rifiutato dagli editori per anni, scritto nel 1976 e pubblicato dopo la morte dell’autrice – fece scandalo per il suo contenuto di verità, perché parlava di formazione e sessualità femminile. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Valeria Golino: «Non mi sento una donna libera. Io mi sopporto e mi fa arrabbiare la slealtà»

Nessuna come Valeria Golino ha costruito una carriera simile, così aperta a tutti i generi. In America ha lavorato con i grandi attori e registi, e oggi , rimane l'attrice più richiesta nel jet set internazionale Sempre bellissima e in grado di vivere prospettive diverse, più esclusive, come solo lei sa fare, La incontriamo a Taormina nei panni della regista , dopo la visione del suo film, già presentato con successo a Cannes “L'arte della gioia”, (parte 1: 154 '), insieme al regista Nicolangelo Gelormini e all'attrice Jasmine Trinca. (Liberoquotidiano.it)

E con stupore commenta il successo della serie tratta da 'L’arte della gioia' di Goliarda Sapienza, le lodi a Cannes dove è stata presentata in anteprima, l’uscita in sala, ora l’abbraccio del pubblico al Taormina Film Fest, infine l’arrivo su Sky: "Non mi aspettavo tanto. (la Repubblica)

Il successo de L’arte della gioia? Per Valeria Golino inaspettato. «Non mi aspettavo tanto. Mi sembrava, mentre la montavo, di aver fatto una cosa bella, ma ogni scarrafone è bello a mamma sua», racconta a La Repubblica nel corso del Taormina Film Festival, appena arrivata dal set del film “Fuori” in cui è Goliarda Sapienza. (ilmessaggero.it)