In Brasile si può fare: Bolsonaro a processo per tentato golpe
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Per Bolsonaro e la sua cricca la prigione è ora proprio a un passo. Con la sentenza della prima sezione del Supremo tribunale federale (Stf), che ieri ha accettato all’unanimità la denuncia presentata a febbraio dal titolare della Procura generale della Repubblica (Pgr) Paulo Gonet, l’ex presidente e i suoi complici nelle Forze armate dovranno sedere sul banco degli imputati con l’accusa di aver preso parte a un tentativo di colpo di stato per impedire il ritorno al potere di Lula dopo le elezioni del 2022. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Ci sono prove ragionevoli a sostegno della denuncia" presentata dalla procura, ha affermato il relatore del caso presso la Corte Suprema, il giudice Alexandre de Moraes, sottolineando che l'ex presidente brasiliano "conosceva, gestiva e discuteva la bozza" del piano golpista, nel quale coinvolse anche il resto degli imputati: l'ex ministro della Giustizia Anderson Torres, gli allora funzionari della Difesa Walter Braga Netto e Paulo Nogueira; l'ex capo del gabinetto di Sicurezza Augusto Heleno Ribeiro, l'ex direttore dell'Intelligence Alexandre Ramagen l'ex comandante della Marina Almir Garnier Santos e il suo braccio destro, il colonnello Mauro Cid. (Civonline)
La Corte Suprema del Brasile ha deciso all'unanimità di rinviare a giudizio l'ex presidente Jair Bolsonaro con l'accusa di aver orchestrato un colpo di Stato per rimanere al potere dopo la sconfitta elettorale del 2022. (Today.it)
alle presidenziali contro Lula, ha dichiarato che "le accuse sono molto gravi e infondate". "Sembra che ci sia qualcosa di personale contro di me", ha detto ai giornalisti fuori dal palazzo del Senato a Brasilia. (Il Sole 24 ORE)
Tutti e cinque i giudici si sono pronunciati a favore della richiesta del procuratore generale Paulo Gonet. Le accuse Gonet ha accusato Bolsonaro e altre 33 persone di aver tentato un golpe che includeva un piano per avvelenare il suo successore e attuale presidente Luiz Inácio Lula da Silva e uccidere un giudice della Corte Suprema. (La Stampa)
La sessione è presieduta dal giudice Cristiano Zanin, ex avvocato dell'attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Successivamente, il procuratore generale Paulo Gonet sosterrà la denuncia. (Corriere del Ticino)
Non ho alcuna preoccupazione su ciò di cui sono accusato», ha detto l'ex leader di destra in un'intervista al podcast Inteligência Ltda. (Corriere del Ticino)