In Brasile si può fare: Bolsonaro a processo per tentato golpe
Per Bolsonaro e la sua cricca la prigione è ora proprio a un passo. Con la sentenza della prima sezione del Supremo tribunale federale (Stf), che ieri ha accettato all’unanimità la denuncia presentata a febbraio dal titolare della Procura generale della Repubblica (Pgr) Paulo Gonet, l’ex presidente e i suoi complici nelle Forze armate dovranno sedere sul banco degli imputati con l’accusa di aver preso parte a un tentativo di colpo di stato per impedire il ritorno al potere di Lula dopo le elezioni del 2022. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le accuse Gonet ha accusato Bolsonaro e altre 33 persone di aver tentato un golpe che includeva un piano per avvelenare il suo successore e attuale presidente Luiz Inácio Lula da Silva e uccidere un giudice della Corte Suprema. (La Stampa)
La Corte Suprema (STF) ha deciso all’unanimità di accettare l’inizio di un processo contro di lui e altri sette imputati sulla base della bozza di golpe che sarebbe stato architettato a fine del 2022 per evitare che il progressista Lula da Silva, che aveva appena vinto le elezioni propri… (L'HuffPost)
A 70 anni di età chiude la sua parabola politica nel peggiore dei modi. È la prima volta che un ex presidente finisce alla sbarra per un reato così pesante. (la Repubblica)
La Corte Suprema del Brasile ha deciso all'unanimità di rinviare a giudizio l'ex presidente Jair Bolsonaro con l'accusa di aver orchestrato un colpo di Stato per rimanere al potere dopo la sconfitta elettorale del 2022. (Today.it)
alle presidenziali contro Lula, ha dichiarato che "le accuse sono molto gravi e infondate". "Sembra che ci sia qualcosa di personale contro di me", ha detto ai giornalisti fuori dal palazzo del Senato a Brasilia. (Il Sole 24 ORE)
"Ci sono prove ragionevoli a sostegno della denuncia" presentata dalla procura, ha affermato il relatore del caso presso la Corte Suprema, il giudice Alexandre de Moraes, sottolineando che l'ex presidente brasiliano "conosceva, gestiva e discuteva la bozza" del piano golpista, nel quale coinvolse anche il resto degli imputati: l'ex ministro della Giustizia Anderson Torres, gli allora funzionari della Difesa Walter Braga Netto e Paulo Nogueira; l'ex capo del gabinetto di Sicurezza Augusto Heleno Ribeiro, l'ex direttore dell'Intelligence Alexandre Ramagen l'ex comandante della Marina Almir Garnier Santos e il suo braccio destro, il colonnello Mauro Cid. (Civonline)