Chico Forti, lo zio: "Meloni di parola, ce l'aveva promesso"
Alessandro Dell'Orto 02 marzo 2024 Chico Forti non ha mai mollato e questa è sempre stata - ed è - la sua forza. Soprattutto, non si è mai pianto addosso, non ha mai fatto la vittima, non si è mai lamentato anche se ne avrebbe avuto motivo, forse più di altri (o altre). Ha vissuto questi 25 anni da incubo - rinchiuso nel carcere Dade Correctional Institution di Florida City, condannato all’ergastolo per omicidio (reato per il quale si è sempre dichiarato innocente)-, ma sempre guardando avanti e con il sorriso. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altre testate
MIAMI (Stati Uniti d'America). Il politico e imprenditore italiano, deputato per Fratelli d'Italia, Andrea Di Giuseppe è residente a Miami e ha seguito la vicenda di Chico Forti: "E' stata una telefonata molto emozionante. (il Dolomiti)
"Quando ieri ho appreso la notizia della risoluzione del caso di Chico Forti, con il suo rientro in Italia, mi si è aperto il cuore e ho avvertito un senso di felicità. Ritengo che l'Italia, che è un grande Paese, debba anche pensare ai tanti connazionali rinchiusi nelle carceri di altre nazioni e detenuti in condizioni difficili e spesso disumane, come sta capitando a mio figlio Filippo". (Il Messaggero Veneto)
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A NEW YORK Il legale sarà con lui in tribunale federale nelle prossime settimane per il trasferimento all’Italia. «Decisione firmata tre anni fa» (Corriere della Sera)
«Che si trattasse di una telefonata importante lo ha capito subito, perché lo hanno lasciato da solo nella stanza dei capi all’interno del carcere» racconta emozionato Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto nella circoscrizione Nord e Centro America, che da vent’anni vive negli Stati Uniti e ora cura i rapporti tra il governo della Florida e quello italiano. (Corriere del Trentino)
I miei uffici lavoreranno per ottemperare, nel più breve tempo possibile, a tutti i passaggi tecnici necessari di competenza del Ministero della Giustizia e di cui avevo parlato con l’Attorney general, M. (La Nuova Sardegna)