Gaza, Netanyahu sta sabotando accordo

Blinken è a Doha, da lì dice che il tempo per un accordo sta finendo L'accusa e' di quelle che fanno rumore: Benyamin Netanyahu primo ministro di Israele starebbe sabotando deliberatamente le trattative per arrivare alla fine della guerra e al rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas e Jihad. A dirlo all'emittente israeliana Ken tv un funzionario, forse un diplomatico, di quelli che lavorano dietro le quinte della crisi. (TGLA7)

Se ne è parlato anche su altre testate

Blinken afferma anche che l'accordo deve essere concluso nei prossimi giorni, aggiungendo che Stati Uniti, Egitto e Qatar faranno tutto il possibile per convincere Hamas ad aderire alla “proposta ponte”. (RaiNews)

"Israele accetta la proposta americana. La sostiene. Ora spetta ad Hamas fare lo stesso": sembra segnare un punto a favore dell'intesa il pressing del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, sul premier Benyamin Netanyahu, per sbloccare lo stallo sui colloqui per la tregua e la liberazione degli ostaggi. (RaiNews)

Sebbene Washington abbia pubblicamente insistito nell'esprimere ottimismo, i funzionari avrebbero affermato che gli sforzi per coinvolgere Hamas nell'ultima proposta, pubblicamente sostenuta da Israele, non hanno avuto finora successo, e i funzionari della Casa Bianca si sono dichiarati frustrati dalla retorica intransigente del gruppo palestinese. (RaiNews)

Stiamo lavorando 24 ore su 24 per prevenire una guerra più ampia, riunire gli ostaggi con le loro famiglie e aumentare l'assistenza umanitaria, sanitaria e alimentare a Gaza, per porre fine alle sofferenze dei civili palestinesi. (La7)

Lo ha detto Hamas in un comunicato esprimendo ''grande stupore e costernazione'' per la dichiarazione di Biden poche ore dopo che il Segretario di Stato Usa Antony Blinken aveva invitato il movimento ad accettare l'ultima proposta. (Tiscali Notizie)

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken prosegue il suo viaggio in Medio Oriente dove sta tenendo i colloqui per raggiungere un accordo di tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. E’ arrivato in Egitto dove incontrerà il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il ministro degli Esteri Badr Abdelatty. (LAPRESSE)