La rivalità tra estrema destra e 'ndrangheta nella curva dell'Inter: Bellocco aveva cacciato gli "Irriducibili"
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All'interno della Curva dell'Inter Antonio Bellocco era riuscito ad allontanare il gruppo degli "Irriducibili", formato principalmente dagli aderenti di estrema destra "Hummerskin", e impossessarsi dei loro abbonamenti. (Fanpage.it)
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Doppia Curva Le indagini coordinate dalla Dda di Milano registrano i rapporti tra i fratelli Antonio e Carmelo e l’allarme dopo l’arresto di quest’ultimo in Gentleman 2. Un imprenditore turco e uno asiatico «proprietario di 26mila market» soci nell’affare (LaC news24)
C’è una sliding door nella storia criminale che ha portato Antonio Bellocco a Milano per farne il capo degli affari criminali della curva Nord interista. Risale ai mesi in cui il rampollo del clan di Rosarno iniziava a farsi strada tra le frange più dure dell’universo ultrà milanese: per i vecchi capi era uno «spacchioso calabrotto» da maneggiare con cura per carattere e lignaggio mafioso. (LaC news24)
Nei faldoni dell’inchiesta Doppia Curva, che ha svelato le mire dei clan di ’ndrangheta sugli affari legati al mondo ultrà di Inter e Milan, ci sono chiamate WhatsApp che aprono ipotesi sulle attività della famiglia Bellocco in… (Il Vibonese)
Le mani in pasta in curva nord, ma sempre mantenendo un profilo basso perché da sorvegliato speciale e dopo avere scontato una lunga condanna sapeva di non doversi esporsi. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Un ultras nerazzurro, rimasto anonimo, è intervenuto a Lo Stato delle Cose su Rai 3 di Massimo Giletti parlando della Curva Nord nerazzurra dopo l'inchiesta. "La curva è fatta di persone e se le persone che gestiscono la curva devono rispondere a persone sopra di loro, a una struttura dominante, è chiaro che sono un organo di controllo per un sacco di situazioni che si sviluppano nella città e fuori. (L'Interista)
Sono le parole di un ultras dell'Inter (rimasto anonimo), intervistato da un giornalista del programma 'Lo stato delle cose', condotto da Massimo Giletti su Rai3. «La curva è fatta di persone e se le persone che gestiscono la curva devono rispondere a persone sopra di loro, a una struttura dominante, è chiaro che sono un organo di controllo per un sacco di situazioni che si sviluppano nella città e fuori. (Corriere TV)