Immigrazione, scuole e ideologia radicale: dopo le elezioni Usa New York si risveglia meno progressista
Qui a New York c’è chi si è dato malato nel Day After, per curarsi a casa i postumi dello choc. Roccaforte democratica, la città che non dorme mai è sgomenta. Però le cattive sorprese non sono venute solo dall’«altra America». Donald Trump ha avuto un successo inaspettato anche qui. La nuova geografia elettorale rivela questo: Manhattan, più bianca e più ricca, rimane saldamente a sinistra; ma è accerchiata dai «borough» (quartieri) più multietnici e operai come Bronx e Queens dove l’avanzata repubblicana è consistente. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Ok, ok, la vittoria è un salvacondotto, la volontà popolare assolve ogni cosa e oggi, se proprio vogliamo tormentarci, facciamo un bel dibattito su quanto "la sinistra" (categoria sufficientemente ampia, ormai, da tenere dentro molte specie di cose diverse) abbia perso contatto con la realtà della gente e sia concentrata sui diritti civili, bellissima cosa ma qui c'è da riempire il carrello della spesa e bla bla. (L'HuffPost)
Presidente Comitato Scientifico ISPI Il terzo appuntamento del ciclo USA2024. L'elezione che può cambiare il mondo realizzato da Fondazione Corriere della Sera e ISPI-Istituto per gli studi di politica internazionale. (Corriere TV)
I leader mondiali si sono congratulati con lui, Giorgia Meloni compresa. Amarezza invece per la sconfitta Kamala Harris, che ha comunque chiamato per fare i complimenti. Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. (Striscia la notizia)
Dopo le delicatissime e dall’esito incerto elezioni europee. L’elezione di Donald Trump arriva dopo lo scontatissimo voto russo, quello indiano (che ha confermato ma con meno forza la leadership di Modi), Corea del Sud, Taiwan. (Tiscali Notizie)
Come hanno dichiarato i suoi consiglieri, Donald Trump, dove aver sconfitto Kamala Harris e aver ottenuto un secondo mandato, concentrerà i suoi primi sforzi su immigrazione, Iran, conflitto Russia-Ucraina e settore petrolifero. (Forbes Italia)
I cattolici americani bianchi sono stati determinanti per la vittoria elettorale di Donald Trump, il prossimo 47° presidente degli Stati Uniti. I vescovi statunitensi al presidente Trump: ‘Gli insegnamenti della Chiesa rimangono immutati’ (Diocesi di Lecce)