Armi occidentali sul territorio russo: posizioni diverse fra i Paesi Ue

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L'Unione Sarda.it ESTERI

Benché ogni singolo Stato Membro dell’Unione Europea continui a conservare la propria autonomia di scelta, l’ipotesi dell’utilizzo delle armi degli “alleati” sul suolo russo parrebbe restare ancora un punto di discussione importante, siccome differenti sembrerebbero le posizioni sul punto. E forse, altrimenti non potrebbe essere. Se l’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza, Josep Borrell, dal canto suo, sembrerebbe insistere nel sostenere che l’Ucraina, «secondo il diritto internazionale, può reagire attaccando i luoghi da cui viene attaccata», dall’altro il Ministro degli Esteri Italiano, Antonio Tajani, ha voluto ribadire che l’Unione non è in guerra contro la Russia al fine di giustificare il diniego del governo all’eliminazione delle restrizioni sull’utilizzo delle armi occidentali. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

«Ma Kiev non ci contesta nulla», assicura il ministro Crosetto. «Chi ferma gli aiuti a Kiev non vuole la pace ma la resa dell'Ucraina», dice la presidente della Commissione Ue von der Leyen, dopo i ministri degli Esteri dei 27 ieri si sono divisi sulla proposta di rimuovere le limitazioni all'uso delle armi occidentali sul territorio russo. (La Stampa)

Il primo non gradisce la linea del secondo, e ne critica le argomentazioni. Negare, come ha fatto Tajani, la possibilità di utilizzo delle armi degli alleati su suolo russo è una logica considerata come ipocrita. (EuNews)

L’UE si impegna ad aumentare il numero di truppe ucraine addestrate sul suolo europeo a 75.000 entro la fine dell’anno ed ogni Paese deciderà autonomamente se permettere all’Ucraina di usare le armi in territorio russo. (Contropiano)

BRUXELLES – «Sulle restrizioni all’uso delle armi in territorio russo, abbiamo deciso che spetta ai singoli Stati scegliere se toglierle o meno. Ma sostenere che questo ci farebbe entrare in guerra con Mosca è ridicolo». (La Stampa)

Di Dario Rivolta – (Notizie Geopolitiche)

"Con Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell, confronto molto proficuo su delicata situazione internazionale. Concordata necessità ulteriore incontro informale tra tutti i Ministri della Difesa dell'EU per approfondire tema Difesa Europea ed Ucraina". (La Provincia di Cremona e Crema)