Al 42° Torino Film Festival, Ron Howard racconta il suo Eden: "Costruire il futuro badando gli uni agli altri"

Al 42° Torino Film Festival, Ron Howard racconta il suo Eden: Costruire il futuro badando gli uni agli altri
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Eden è l' ultimo film di Ron Howard in cui il regista cerca di raccontare la vera natura dell'uomo una volta posto davanti alla sopravvivenza imposta dalla natura ma anche dei suoi simili. E'... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Il regista americano Ron Howard ha aperto con il suo nuovo film, Eden, la 42° edizione del Torino Film Festival. Corso online PRODUZIONE CINEMA E TV, con Tore Sansonetti. Dal 26 novembre! (Sentieri Selvaggi)

Un oggetto inconsueto nella categoria di un regista, Ron Howard, spesso impegnato a smussare gli angoli e a testimoniare chi ha valorizzato quanto aveva a disposizione per cambiare le proprie vite e quelle altrui con azioni esemplari. (ComingSoon.it)

Ron Howard non si sottrae alla inevitabile domanda sulle elezioni americane e collega il momento storico al suo Eden, dopo la premiere al Tff42. In questo momento, ci troviamo a vivere una trasformazione tecnologica velocissima: difficile capire a chi credere ma se troviamo soluzioni solidali e non di fuga, forse, c’è ancora speranza». (Corriere della Sera)

Ron Howard: «Trump? È troppo presto per capire che cosa farà per il pianeta»

Il veterano di Hollywood che celebra miti e patria ha realizzato un film indipendente, «era l’unico modo, e la dice lunga sul controllo delle major». (Corriere della Sera)

Dopo la pioggia di applausi di venerdì sera del Teatro Regio gremito la sera dell'inaugurazione, in cui per la prima volta fuori dal nord America ha mostrato il suo ultimo film, “Eden”, dopo aver ricevuto la Stella della Mole dalle mani del presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo, Ron Howard questa mattina ha incontrato la stampa (ma non il pubblico: nessuno era presente al mattino all'unica replica del suo film, con la sala grande del Massimo gremita) e raccontato molto di sé e del suo ultimo lavoro. (Torino Cronaca)

Avevo girato un film, i miei genitori non volevano che facessi l’attore da bambino ma era un’opportunità per tutta la famiglia e hanno acconsentito», ha detto. Un’occasione per raccontare al pubblico il suo rapporto con l’Italia: «Sono stato nel vostro Paese per la prima volta a 4 anni. (Vanity Fair Italia)