Al 42° Torino Film Festival, Ron Howard racconta il suo Eden: "Costruire il futuro badando gli uni agli altri"

Eden è l' ultimo film di Ron Howard in cui il regista cerca di raccontare la vera natura dell'uomo una volta posto davanti alla sopravvivenza imposta dalla natura ma anche dei suoi simili. E'... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

“È davvero un grande onore essere qui in questa città e ricevere questo premio, ma da regista vedere il mio film proiettato su questo grande schermo e davanti a questo grande pubblico mi rende anche terribilmente nervoso” ha detto. (Agenzia askanews)

La storia sui generis e avventurosa del dottore tedesco Friedrich Ritter (nel film Jude Law senza denti e con il pene di fuori) e di sua moglie Dora affetta da sclerosi multipla (Vanessa Kirby) fuggitivi nel 1929 a Floreana, isola deserta nell’arcipelago darwiniano delle Galapagos nel Pacifico, è accaduta per davvero (Il Fatto Quotidiano)

Una storia di 15 anni fa “Ho incontrato questa storia circa 15 anni fa. Sono rimasto affascinato dai singoli personaggi e più leggevo di loro, più pensavo che c’era qualcosa di così classico in quello che vivevano. (TorinOggi.it)

«Eden» firmato da Ron Howard: un'umanità velleitaria e contraddittoria

Il veterano di Hollywood che celebra miti e patria ha realizzato un film indipendente, «era l’unico modo, e la dice lunga sul controllo delle major». (Corriere della Sera)

Al Torino Film Festival il Ron Howard ha presentato in anteprima Eden, scelto come film di apertura e ha ricevuto il premio Stella della Mole durante la cerimonia di inaugurazione il 22 novembre. Avevo girato un film, i miei genitori non volevano che facessi l’attore da bambino ma era un’opportunità per tutta la famiglia e hanno acconsentito», ha detto. (Vanity Fair Italia)

Se l’uomo è un lupo per l’uomo, la donna è ancora più lupo con la donna. E infatti in questa storia di europei che alla fine degli anni Venti del Novecento approdarono sulla sperduta isola Floreana, alle Galapagos, all’inseguimento di un eden sognato, sono proprio le donne a tirare le fila del gioco: arrivano prima i Ritter (Jude Law e Vanessa Kirby), nutriti di idee nicciane, seguiti un paio di anni dopo da Heinz (Daniel Brühl) con Margaret (Sydney Sweeney) e figlio, convinti di trovare nella natura selvaggia una possibile salvezza dalla civiltà (e dalla violenza) europea. (Corriere della Sera)