Inferno dietro le sbarre: le carceri scoppiano, San Vittore il più sovraffollato d'Italia

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

San Vittore "scoppia". La casa circondariale milanese è infatti il carcere più sovraffollato d'Italia. A scattare la fotografia è stato il garante nazionale per le persone private della libertà personale che nelle scorse ore ha diffuso i dati sulla popolazione penitenziaria e uno studio, aggiornato al 20 giugno 2024, sui suicidi negli istituti penitenziari. Il report inevitabilmente pone l'accento sulle morti dietro le sbarre, ma anche sulle dimensioni delle celle e sui numeri dei reclusi. (MilanoToday.it)

Su altri media

L’ondata di tensioni e violenze all’interno delle carceri italiane non accenna a placarsi, nonostante le ripetute denunce del SAPPE, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria. Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema (Polizia Penitenziaria)

È necessario introdurre incentivi economici e di welfare per valorizzare le competenze e stimolare l’attrattività territoriale, considerando la casa circondariale di Cremona come sede disagiata”. (CremonaOggi)

Se almeno potessero gridare il dolore straziante e il senso di totale abbandono di chi ha deciso di farla finita, se potessero portarci il pianto sommesso della sua disperazione, se ci potessero contagiare la sua angoscia di non poter neppure salutare le poche persone al mondo che piangeranno la sua morte, se ci potessero far vedere i suoi occhi vuoti di futuro e di speranza mentre si toglie la vita – perché non ha più una sola ragione per protrarla – probabilmente ci soffermeremmo con desolazione infinita e con vergogna senza requie su questi numeri. (Avvenire)

Di fronte all'inferno delle carceri lo Stato che fa? S'indigna s'impegna poi getta la spugna con gran dignità

Si tratta di condizioni spesso estreme che chiamano in causa l’intera organizzazione del sistema carcerario italiano. E c’è ben poco perché ciò che manca a coloro che devono controllare e dirigere la vita carceraria è la sicurezza del lavoro, mentre il benessere organizzativo appare come una chimera. (UIL Pubblica Amministrazione)

Emergenza sovraffollamento sempre più grave nelle carceri italiane. E con l’arrivo dell’estate si prevede un peggioramento delle condizioni di vita dietro le sbarre. È destinato così a crescere il disagio dei detenuti, con il rischio di un ulteriore aumento dei suicidi, degli atti di autolesionismo, di aggressioni e rivolte. (Avvenire)

Il 15 gennaio di quest’anno, a pochi giorni dalla fine del suo mandato, il Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà ha avvertito la responsabilità, propria della sua funzione di organismo di prevenzione, di segnalare la situazione drammatica delle carceri italiane che si stava profilando (sovraffollamento al 127,54% con crescita costante di 400 presenze al mese, 4 suicidi nei primi 9 giorni dell’anno) e che confermava i segnali di allarme già rilevati nel corso del 2023, presentati al Parlamento con la relazione annuale. (Il Dubbio)