Eletto il nuovo presidente georgiano, i filo-occidentali non lo riconoscono

Si è svolta ieri la votazione del nuovo presidente della Georgia, che ha visto eleggere Mikheil Kavelashvili alla più alta carica dello stato, sostituendo così Salomé Zourabichvili (l’ex ambasciatrice di Francia a Tblisi, che ha sfruttato sei anni fa la sua doppia nazionalità). Per la prima volta, dopo la riforma costituzionale del 2017, l’incarico non è stato scelto attraverso il voto diretto, ma da un consesso formato dai 150 parlamentari più 150 rappresentanti regionali. (Contropiano)

La notizia riportata su altri media

"Pareggite acute" verrebbe da dire dopo un altro pari stagionale, esito che ha ormai abbondantemente superato (SpazioJ)

Mikheil Kavelashvili, 53 anni ed ex calciatore del Manchester City, è diventato il nuovo presidente della Georgia. Ecco come è arrivato a ricoprire una carica politica che sta facendo molto discutere nel Paese PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Alessandro Di Gioia Georgia, eletto un ex calciatore del Manchester City come presidente (Calciomercato.com)

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Su molti dei social network che i manifestanti georgiani usano per diffondere informazioni sulle proteste, fin da ieri mattina è iniziata a circolare questa frase. «Saranno mesi duri, ma di sicuro lo faremo cadere prima dello scadere dei 5 anni». (il manifesto)

Dopo 16 giorni di proteste pacifiche e violente repressioni Mikhail Kavelashvili, ex calciatore ed esponente dell’ultradestra, la più antioccidentale della maggioranza, è il nuovo presidente della Georgia. (La Stampa)

Ministra Bochorishvili, lasciamo stare il risultato delle elezioni, che la piazza contesta. Un governo che lavora per aumentare gli standard democratici, dove la vocazione europea è rimasta invariata e le accuse di essere filorussi sono rispedite al mittente. (Avvenire)