Il nuovo DOOM dirà addio a un marchio di fabbrica della saga

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L’ultimo capitolo della saga di DOOM, DOOM: The Dark Ages, ha fatto parlare di sé fin dal suo trailer rivelato all’Xbox Developers Showcase. Questo prequel si colloca prima degli eventi del DOOM del 2016 e di DOOM Eternal (che trovate su Amazon), portando il Doom Slayer in un setting fantasy carico di sangue e battaglie epiche. Ma se da un lato il nuovo gameplay promette di rinnovare la formula, dall’altro la mancanza di “vere” Glory Kills ha sollevato qualche perplessità tra i fan più affezionati, come riportato anche da CB. (Spaziogames.it)

Se ne è parlato anche su altri media

In occasione del reveal a Xbox Developer Direct 2025, il nostro Domenico Musicò ha potuto partecipare a un'anteprima a tema, raccontandovi che il nuovo capitolo intende tornare alle origini della serie, ma essere allo stesso tempo più accessibile per i neofiti. (Spaziogames.it)

Questa nuova produzione promette di esplorare le radici della storia di Gomorra, portando alla luce eventi e personaggi che hanno segnato il cammino verso il potere criminale. (SofiaOggi.com)

Doom: The Dark Ages potente come il Batman di Miller Durante una recente anteprima di Doom: The Dark Ages, Hugo Martin, direttore creativo di id Software, ha spiegato come le opere di Frank Miller abbiano influenzato la creazione del nuovo Doom Slayer (Tech Princess)

Bethesda ha pubblicati i requisiti hardware per DOOM: The Dark Ages si PC che richiederanno obbligatoriamente l’utilizzo del ray tracing. La conferma è arrivata da un post su X di Jacob Freeman, dipendente di NVIDIA. (Gametimers)

Martin ha parlato di come l’ispirazione per questo nuovo Slayer arriva dai fumetti di Batman firmati Frank Miller, in particolare da Batman: Year One. (GameSoul)

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