Rientra l'allarme malaria in Italia: il caso in Veneto non era autoctono

Il caso di malaria diagnosticato nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui) non è autoctono ma importato. La notizia che il paziente aveva contratto la malattia senza muoversi dall'Italia aveva alimentato la preoccupazione degli esperti, ma a 24 ore di distanza è arrivato il dietrofront. Il Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) dell'Ulss 9 Scaligera ha completato un'approfondita analisi epidemiologica, facendo chiarezza sull'origine del contagio: il paziente era rientrato da un viaggio in una zona endemica dell'Africa. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Altroché dengue», scrive su X il virologo. Malaria in Veneto, Roberto Burioni lancia l'allarme parlando, se confermato il caso autoctono segnalato a Verona, di un guaio inimmaginabile. (ilgazzettino.it)

Per questo desta stupore e in alcuni casi preoccupazione il caso di malaria autoctono rilevato a Verona. Il caso è stato reso noto la direzione Prevenzione della Regione Veneto che ha già dato disposizioni in materia, tanto che la Regione stessa, in stretta collaborazione con l’Ulss 9 scaligera e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, appena ricevuta comunicazione del caso, hanno attivato le misure di sorveglianza previste. (Il Fatto Quotidiano)

Caso di malaria a Verona, come è successo e cosa sapere: sintomi e cura. (veronaoggi.it)

Malaria: un caso autoctono a Verona, subito le indagini per capire se la zanzara è “locale”

Nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia dichiarato l’Italia libera dalla malaria dagli anni ’70, grazie a intense campagne di bonifica e disinfestazione, il caso di Verona riporta la malaria al centro dell’attenzione. (Virgilio Notizie)

La diagnosi è avvenuta nell'Azienda ospedaliera di Verona, come ha reso noto la Direzione prevenzione della regione. Un caso di malaria autoctona, in Italia. (leggo.it)

Lo ha reso noto la direzione Prevenzione della Regione Veneto che ha già dato disposizioni in materia, tanto che la Regione stessa, in stretta collaborazione con l'Ulss 9 scaligera e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, appena ricevuta comunicazione del caso, hanno attivato tempestivamente le misure di sorveglianza previste. (Il Sole 24 ORE)