Un Def nullo per l’economia in nome di un calcolo politico

Mento di Economia e Finanza (Def) che il Consiglio dei ministri varerà stamattina riporti gli «obiettivi programmatici» nel rapporto tra deficit, debito, crescita e prodotto interno lordo il risultato non cambierà. Le politiche economiche del governo Meloni sono scritte sulla sabbia e saranno guidate da un «pilota automatico» che lascia spazio solo al piccolo cabotaggio, agli aggiustamenti di bottega e di corporazione in un percorso di austerità, stagnazione, tagli e impoverimento. (Il Manifesto)

Su altre fonti

È atteso oggi, nel Consiglio dei ministri convocato per le ore 11, il via libera del governo al Def (il Documento di economia e finanza), sulla base dell'accordo raggiunto venerdì tra la premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. (Sky Tg24 )

È la risposta che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha dato, parlando a margine di un evento a Trieste, alla domanda se, viste le difficoltà legate al Superbonus, se ci sarà bisogno di una manovra correttiva, 'No. (Italia Oggi)

Per le opposizioni invece la mossa di Giorgetti e Meloni di rendere note le cifre tendenziali dei conti pubblici, rinviando il quadro programmatico, è un «bluff» che preluderebbe a una manovra economica tutta «tagli e sacrifici». (Corriere della Sera)

Un documento “vuoto”, “un bluff”, “una presa in giro”, se non addirittura “un atto fuorilegge” come accusano dall’opposizione, oppure una “scelta di prudenza” frutto dell’attuale “regime transitorio” come sostiene il governo? Governo che si difende dalle accuse innanzitutto sostenendo che il Documento di economia e finanza che viene approvato oggi “nei tempi previsti” ci tengono a sottolineare, «… (La Stampa)

Questa volta la scelta del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti è legata invece al nuovo patto di stabilità che rivede il calendario e la forma dei documenti da presentare all'Unione europea. Il Def pronto per essere esaminato oggi in Consiglio dei Ministri dovrebbe seguire le orme di quello già presentato dall'esecutivo Draghi con la Nadef che, a fine 2022 – per non imporre decisioni al futuro governo che sarebbe stato eletto di lì a pochi mesi –, decise di presentare un documento "light". (LA STAMPA Finanza)

Con la minaccia dei conti pubblici rappresentata dai bonus edilizi, la scelta di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia, di mantenere un profilo cauto, è comprensibile. Il Documento di Economia e Finanza (Def) in Italia, l'ultimo prima della revisione delle regole di governance economica dell'Unione Europea, si trova a navigare tra le incertezze di un contesto economico complesso. (QuiFinanza)