Corsa ai mini reattori nucleari in Italia, Enel e Ansaldo insieme per ridurre il costo
L'Italia torna a guardare al nucleare e lo fa con i "mini" reattori. Enel, Ansaldo e Leonardo hanno dato il via allo studio della tecnologia nucleare di terza generazione avanzata SMR. Lo studio vuole verificare la fattibilità e il costo dei"mini, per modo di dire, reattori nucleari. Lo sviluppo della nuova "mini" tecnologia nucleare Enel, in sinergia con il gruppo Ansaldo, sta per avviare una fase di studio cruciale per l'adozione della tecnologia dei mini reattori nucleari, conosciuti come SMR (Small Modular Reactor), per la generazione di energia elettrica in Italia. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri giornali
La realtà è più forte dell’ideologia ed è così che l’energia nucleare è tornata prepotentemente a far parlare di sé. (Tempi.it)
Oggi l’Italia ha consumi di energia elettrica «da 300-310 terawatt all’anno», tra vent’anni saranno raddoppiati. Con eolico, fotovoltaico, geotermico, idroelettrico riusciremo in futuro a coprire il nostro fabbisogno energetico? Secondo il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto no. (Avvenire)
"L'energia è oramai una questione di sicurezza nazionale e globale. (Italia Oggi)
"Per garantire la sicurezza dei cittadini a livello europeo bisogna sviluppare tecnologie di altissimo livello. Nessuna realtà è in grado di farlo da sola. È necessario creare delle alleanze industriali in cui ognuno apporta le proprie competenze". (L'HuffPost)
Svolta annunciata Un sì poco convinto all’idrogeno. Quello del ministro all'Ambiente e alla Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sembra un messaggio più che ambiguo quando annuncia la tanto attesa strategia nazionale sull’idrogeno entro novembre, ma allo stesso tempo ammette che l’unico modo che l’Italia avrà per soddisfare la richiesta energetica del futuro sarà quella di affidarsi al “mini nucleare”. (L'Unione Sarda.it)
Per Gilberto Pichetto Fratin quella di Baku è la terza Cop sul clima. (la Repubblica)