In Gran Bretagna sperimentazione sul vaccino contro il cancro ai polmoni
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Un uomo di 67 anni, Janusz Racz, è diventato la prima persona nel Regno Unito a essersi sottoposta a un nuovo trattamento vaccinale contro il cancro ai polmoni all’interno di uno studio clinico di grande importanza avviato anche in altre sei Paesi, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna e Turchia. La sperimentazione sui pazienti riguarda il BNT116 prodotto dalla tedesca BioNTech, di cui gli esperti, come si legge sul sito della Bbc, ne hanno definito il potenziale di salvare migliaia di vite. (Gazzetta di Parma)
Ne parlano anche altre fonti
Vaccino contro il cancro ai polmoni: come funziona e perché è rivoluzionario. “Vogliamo migliorare la sopravvivenza” É uno scienziato inglese il primo paziente a sottoporsi alla sperimentazione. Il farmaco stimolare l'organismo a combattere le cellule tumorali che esprimono i marcatori del tumore ed evitare le recidive (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Al via i test in Europa per il vaccino a mRna contro il cancro ai polmoni (- DottNet)
Mentre a Napoli procede la prima sperimentazione al mondo di un vaccino anti-cancro a mRNA, portata in Italia da Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, sono da poco iniziati in sette paesi (Italia esclusa) i test sull’uomo del primo vaccino al mondo contro il tumore ai polmoni. (Il Fatto Quotidiano)
Per realizzare il suo sogno della sua vita, cioè tornare a correre e completare la maratona di Londra, Janusz Racz, 67 anni, martedì scorso ha allungato il braccio per farsi iniettare la prima dose del vaccino terapeutico a mRna che si chiama BNT116 messo a punto da BioNTech che ha l'obiettivo di sconfiggere il cancro ai polmoni, in particolare il carcinoma non a piccole cellule (NSCLC), il tipo più comune di tumore polmonare diffuso in tutto il mondo. (il Giornale)
Il trial clinico di Fase 1, che rappresenta il primo test sull’uomo per il vaccino BNT116, coinvolge 34 centri di ricerca distribuiti in 7 Paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna e Turkiye. (Nurse Times)
Nei prossimi mesi arriverà a coinvolgere 130 malati suddivisi in 34 centri di cura tra Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna e Turchia. A darne notizia è stata la University College di Londra con l'annuncio della prima somministrazione in Inghilterra. (Fondazione Umberto Veronesi)