Referendum, si vota a giugno. Il governo sabota il quorum

La bozza del decreto elezioni, circolata prima dell’inizio del consiglio dei ministri di ieri, aveva fatto per qualche ora esultare i comitati referendari. Nel testo provvisorio sembravano accolte tutte le richieste della Cgil e PiùEuropa per i quesiti sul lavoro e sulla cittadinanza alle persone di origine migrante: voto ai fuori sede ed Election Day al primo turno delle amministrative, per consentire la più alta partecipazione. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
DONA ORA (Aduc)
Lo ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde a margine del vertice di maggioranza sulla Finanziaria. Solo cinque comuni saranno chiamati alle urne, tutti commissariati, come Nuoro, l'unico capoluogo di Provincia al voto nei tempi previsti. (L'Unione Sarda.it)
L’Italia torna al voto con un altro election day. Le date sono state già decise. C’è il via libera del consiglio dei ministri La decisione era nell’aria e ora è arrivata. Anche per il 2025 è previsto un election day in Italia. (Temporeale Quotidiano)

Cinque i quesiti su cui esprimersi: si va dal lavoro, con modifiche al Jobs Act e ai contratti a termine, fino alla proposta per dimezzare i tempi di attesa per ottenere la cittadinanza italiana. Come spiegato da quiFinanza, potranno votare anche gli studenti e i lavoratori fuori sede, senza doversi spostare per tornare nella propria città. (Potenza News )
Il voto per i cinque referendum abrogativi previsti in primavera si terrà l’8 e il 9 giugno, in concomitanza con l’eventuale secondo turno delle elezioni comunali, la cui prima tornata è stata fissata per il 25 e il 26 maggio. (Servizio Informazione Religiosa)
Chiaramente il buon esito del referendum è legato al superamento del quorum del 50% degli elettori, un elemento da non sottovalutare, visto che negli ultimi anni l'affluenza è spesso calata tra il primo e il secondo turno, e quindi l'effetto traino della consultazione referendaria potrebbe essere limitato. (Fanpage.it)