La Milano di Craxi: dalla casa in via Foppa all'ufficio in piazza Duomo. Il figlio Bobo: «Un rapporto carnale con la città»
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La casa in via Foppa, l’ufficio in piazza Duomo, e poi i ristoranti abituali, i teatri per gli spettacoli e per la politica, i mercatini e l’ippodromo per passioni. Sono questi i luoghi della geografia craxiana di Milano: neanche tanti, in fondo, perché da dirigente del Partito socialista ha iniziato sin dalla fine degli anni Sessanta il pendolarismo con Roma. «Ma lui ha sempre mantenuto un rapporto quasi carnale con la sua città — ricorda il figlio Bobo, di ritorno dalla Tunisia —, ne assaporava qualche luogo ogni volta che tornava, la trovava anche cambiata, e negli ultimi anni della sua vita ha provato una forte nostalgia». (Corriere Milano)
Su altre fonti
Nell’amaro 25esimo anniversario della sua scomparsa in Tunisia, con la commemorazione nel piccolo cimitero all'ombra della Medina di Hammamet e il mazzo di fiori bianchi e rossi sulla lapide con la scritta ‘La mia libertà equivale alla mia vita', si sottolinea la figura emblematica e il suo valore politico. (Il Lametino)
Ridolfi sottolinea l’importanza di rendere omaggio a Craxi, sia per ripristinare la verità storica sulla sua figura politica e umana, sia per evidenziare l’attualità delle sue idee e del suo impegno riformista. (OKMugello - News dal Mugello)
Ad oltre 30 anni dalle monetine che gli lanciarono fuori dall’hotel Raphael, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ne ha rivalutato la figura, in occasione dei 25 anni dalla sua morte: «Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. (OGGI)
Ormai, Il Fatto Quotidiano è una sorta di strambo mausoleo della morale, dove l’indignazione è una condizione climatica e in cui domina una malcelata dose di necrofilia, visti i recenti attacchi a Berlusconi e Craxi (Il Dubbio)
"La sinistra tradizionale – osserva Tiziano Busca (coordinatore provinciale Psi) – non è mai riuscita a confrontarsi seriamente con il socialismo riformista, evitando questioni politiche fondamentali. Questo ha contribuito a far perdere terreno alla sinistra, mentre la destra ha continuato a vincere. (il Resto del Carlino)
Parte dalla malattia e poi dalla morte dell'ex presidente del Consiglio ad Hammamet, dove era sfuggito all'arresto nell'inchiesta Mani pulite, il racconto di Aldo Cazzullo, atterrato a Tunisi a fine ottobre 1999. (La Gazzetta del Mezzogiorno)