Miguel Rojas nel mito delle World Series, due anni fa la visita a Piacenza

Due anni fa, giorno più giorno meno, era al De Benedetti ad incontrare il Piacenza Baseball e salutare tanti ragazzini entusiasti. Questa notte ha ottenuto il massimo che un giocatore di baseball può pretendere dalla sua carriera: la vittoria nelle World Series. L’atleta in questione è la star venezuelana del batti e corri Miguel Rojas, che a 35 anni ha coronato il sogno di una vita battendo con i suoi Los Angeles Dodgers per 4 vittorie a 1 nella serie di finale i New York Yankees (piacenzasera.it)

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Ma erano i più forti, troppo forti per non fallire. Ce l’hanno fatta davvero, anche quando pensavano che nessuno credesse in loro. (la Repubblica)

A Los Angeles si è scatenato l’inferno durante i festeggiamenti per il successo in finale dei Dodgers in Mlb (la lega professionistica di baseball) in gara-5 in casa dei New York Yankees. (ilmessaggero.it)

Centomila fan dei Dodgers si sono riversati per le strade di Downtown per festeggiare la squadra, di ritorno da New York, dopo la vittoria contro gli... Los Angeles celebra i campioni del baseball. (Virgilio)

Freeman da record: Dodgers campioni

La vittoria dei Dodgers in Mlb, la lega professionistica di baseball, ha scatenano l’inferno a Los Angeles e torna di attualità negli Stati Uniti il dibattito sui festeggiamenti esagerati e violenti dopo le vittorie delle squadre locali nei vari campionati professionistici (oltre al baseball, anche il basket, il calcio e l’hockey). (Corriere della Sera)

Los Angeles celebra i campioni del baseball. Un fiume bianco-blu di persone di ogni età procede lento sotto una pioggia di coriandoli, attorno al pullman di due piani da cui si affacciano i giocatori, con mogli, madri e bambini. (Sport Mediaset)

Erano i favoriti in virtù di una regular season da primi della classe - 98 vittorie in 162 incontri, unica squadra a chiudere con una percentuale di successo superiore al 600 (605 per la precisione) -, ma solo sulla carta, perché nei playoff i Los Angeles Dodgers avevano sudato per superare prima i San Diego Padres, quindi i New York Mets, complice un monte di lancio privo delle proprie stelle (Glasnow, Kershaw e Gonsolin). (Tuttosport)