Andrea Sempio, il superconsulente del caso Yara: «Il Dna è suo». I dubbi e l'intercettazione del 2017: «Ne abbiamo cannata una»
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C’è anche la firma del superconsulente del caso Yara, Carlo Previderé, nelle analisi del Dna che hanno portato la Procura di Pavia a riaprire le indagini sul 37enne Andrea Sempio. Una consulenza che i pm diretti da Fabio Napoleone hanno affidato a fine 2023 al genetista dell’Università di Pavia per confrontare la traccia del Dna ricavato dal materiale biologico intorno alle unghie di Chiara Poggi, con quello di Andrea Sempio. (Corriere Milano)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'uomo era finito al centro dell'indagine per l'omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta familiare in provincia di Pavia, poi archiviata otto anni fa. Il 37enne non ha risposto alle domande dei cronisti. (Corriere TV)
Lo ha detto Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, all’uscita dalla caserma dei Carabinieri dove in mattinata il 37enne si è sottoposto al test salivare del dna. (Corriere TV)
Ieri è stato il giorno dell‘annunciata comparizione dell‘indagato Andrea Sempio alla caserma dei carabinieri Montebello, in via Vincenzo Monti, a Milano, Sezione investigazioni scientifiche. GARLASCO (Pavia) Parlano gli avvocati, prosegue il silenzio della Procura (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Luciano Garofano, biologo ed ex comandante del Ris di Parma, "ha dato la sua disponibilità" per essere nominato come consulente della difesa di Andrea Sempio nella riapertura delle indagini sul caso di Garlasco e, in particolare, sugli aspetti genetici. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Tampone salivare per l’esame del dna e impronte digitali. Se è preoccupato, lo lascia appena trapelare con un sorriso accennato. (ilmessaggero.it)
Le indagini sono state riaperte: è la seconda volta che Sempio è stato indagato per questo stesso reato e la sua posizione è già stata archiviata otto anni fa. Ci sono tracce di Dna che devono essere verificate e in questa nuova inchiesta, che vede Alberto Stasi come unico condannato a 16 anni di reclusione, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati dalla Procura di Pavia, hanno ascoltato sia Marco Poggi, fratello di Chiara, che altri amici del gruppo di cui faceva parte Sempio. (il Giornale)