OpenAi scopiazza Google? Dopo il motore di ricerca, arriva il simil-Chrome
OpenAi scopiazza Google? Dopo il motore di ricerca, arriva il simil-Chrome Google è attualmente leader assoluto del mercato dei motori di ricerca con l'89,34% di diffusione: nonostante il potenziamento (anche mediatico) dovuto a ChatGpt di OpenAi, il rivale firmato Microsoft, Bing, in un anno è passato solo dal 3,1% all'attuale 4,16%. E se la chiave per imporsi nelle ricerche fosse sviluppare il proprio browser? Se le Intelligenze artificiali nel prossimo futuro smetteranno di lasciarsi andare a svarioni e diventeranno realmente affidabili, molti lavori con ogni probabilità cesseranno di esistere: traduttori, correttori di bozze, forse persino romanzieri e sceneggiatori, giornalisti e musicisti. (Start Magazine)
Su altri giornali
OpenAI sfida Google con una funzione che rende ChatGPT un vero motore di ricerca, capace di offrire contenuti aggiornati dal Web. (IlSoftware.it)
OpenAI, l'azienda ormai arcinota per il suo chatbot basato sull'intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe esplorando la possibilità di creare un proprio browser web. (Multiplayer.it)
Questa aggiunta rende possibile lanciare rapidamente la funzione di ricerca web di ChatGPT direttamente dall’app sopracitata, migliorando l’accessibilità per gli utenti del servizio. OpenAI ha introdotto una nuova funzione per gli utenti iPhone e iPad, che ora possono integrare l’opzione SearchGPT nell’app Comandi Rapidi. (iSpazio)
L’azienda punta a sfidare Google e, dopo aver lanciato il suo motore di ricerca, che rappresenta una concreta minaccia al motore di Google, guarda ora al settore dei browser web. OpenAI continua a lavorare allo sviluppo dei suoi servizi di intelligenza artificiale e sta registrando risultati record con ChatGPT in termini di tasso di utilizzo, con un netto vantaggio rispetto ai servizi concorrenti. (Libero Tecnologia)
Al momento non ci sono conferme ufficiali dirette, ma analisi e speculazioni del settore sembrano confermare che Apple e Samsung siano in trattative per integrare funzioni AI nei loro dispositivi da fornitori terzi. (Telefonino.net)
Secondo recenti indiscrezioni, la società sarebbe in trattative con Samsung per integrare le sue avanzate capacità di IA nei dispositivi Galaxy, un passo che rappresenterebbe una minaccia diretta a Google, da tempo partner chiave del colosso sudcoreano. (Multiplayer.it)