Scontri fuori dai seggi in Georgia, poi la doccia fredda dei filo europei: vince il partito filorusso di governo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Scontri fuori da alcuni seggi in occasione delle elezioni in Georgia, sabato 26 ottobre. Le immagini mostrano agitazione, spintoni, vola qualche pugno. A scontrarsi sono i sostenitori dei partiti che si affrontano alle elezioni. Il partito filorussodi governo 'Sogno Georgiano' ha vinto le elezioni legislative celebrate nel paese e che lo vedevano opposto alla coalizione di opposizione filo-europea. (Corriere TV)
Su altre testate
Chiusi i seggi nel Paese chiamato al referendum sul suo futuro: dagli exit poll verità parziali. Ma Orban ha già decretato il vincitore (Open)
I quattro partiti dell’opposizione superano tutti la soglia del 5%, ma al momento il loro totale di voti non è sufficiente per creare una maggioranza parlamentare. (StrettoWeb)
Il risultato garantisce al partito nazionalista fondato dal miliardario Ivanishvili di rimanere al governo, nonostante … (Il Fatto Quotidiano)
Momenti di sole e di forte pioggia si alternano a Tbilisi, quasi una metafora dell’incertezza che grava sulla giornata del voto, su una tornata elettorale vissuta da molti come una dicotomia: o Russia o Europa, fra autoritarismo e democrazia. (il manifesto)
Test per le repubbliche ex sovietiche: al voto Bulgaria, Georgia, Lituania e Uzbekistan (AGI - Agenzia Italia)
Il paese ha votato per decidere da che parte stare, se con Bruxelles o Mosca, ma i risultati parziali dicono che «Sogno georgiano» con il 53 per cento dei voti si è aggiudicato la partita, contro il 38,28 totalizzato dalle quattro coalizioni all'opposizione. (il Giornale)