Borse, Piazza Affari apre settembre in negativo, frenata da Amplifon e Mps: giù anche Stellantis

Alle ore 12, Piazza Affari risulta ancora in negativo, seppur con un miglioramento rispetto alla mattina: -0,14% con 34.321,09 punti al momento. Tutti i titoli industriali in difficoltà questa mattina restano sotto pressione: peggiora Diasorin che segna una perdita del 3,03%, scendendo a 100,85 euro, come continuano a calare Brunello Cucinelli, che scende del 2,14% con un valore di 86,85 euro, e Moncler con un calo del 2,09%, portando il suo valore a 54,26 euro. (QuiFinanza)

Su altri media

Con conseguenze sul fronte della politica estera ma anche degli accordi industriali connessi. Il sisma che ha investito le elezioni regionali in Germania può avere un peso nella rotta della coalizione di Olaf Scholz. (ilmessaggero.it)

Sembra un lunedì incolore quello che oggi archiviano i mercati europei, ma sotto la cenere arde la brace, tra l’avanzata dell’estrema destra in Germania e la crescita economica che stenta. Così, prive di indicazioni da Wall Street (ferma per il Labor Day), le borse continentali avviano la settimana poco mosse: Piazza Affari chiude in calo dello 0,15%, Londra dello 0,14%. (FIRSTonline)

Le proteste contro il premier Bibi Netanyahu in Israele, con i manifestanti che in migliaia hanno bloccato le strade di Tel Aviv chiedendo una tregua con Hamas per il rilascio degli ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre, contribuiscono ad affossare i titoli della difesa. (Il Fatto Quotidiano)

Scivolano in Europa i principali titoli del settore difesa mentre è in corso lo sciopero generale in Israele. (Teleborsa)

I risultati elettorali in Germania hanno depresso ieri il titolo di Leonardo a Piazza Affari (-7,3%), pesando su tutto il comparto difesa in Borsa. Giornata negativa a Piazza Affari quella di inizio settimana per Leonardo che lascia a terra il 7,23%: pioggia di vendite su tutti i titoli del comparto difesa in Europa; pesa l'incerta situazione politica in Germania che potrebbe avere ricadute sulla politica estera tedesca. (Start Magazine)

Il Ftse Mib ha perso lo 0,15%, diviso a metà tra ordini in vendita e in acquisto. E' una situazione generalizzata in Europa su cui pesa, spiegano gli analisti, il contesto geopolitico, tra la crescente opposizione popolare in Israele e l'ascesa dell'ultradestra in Germania che potrebbe far cambiare le politiche in materia di difesa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)