Leao, lo "spaccaMilan" alla prova di re Ancelotti

E l'interessato non sembra volerlo - Rafa Leao è diventato uno spaccaMilan. Nel senso che ha diviso innanzitutto il popolo dei tifosi, schierati come guelfi e ghibellini, tra chi lo considera una preziosa gemma calcistica e quindi non da umiliare in panchina e chi invece sostiene che il metodo forte utilizzato da Fonseca è l'unico in grado di educare il portoghese, abituato a coccole e protezione e quindi impossibilitato a crescere. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Biasin: "Fonseca rafforzato per aver portato avanti la forza delle sue idee" (Milan News)

Lo status non va in campo”. Questo deve essere normale. (Calciomercato.com)

L'attaccante viene da tre panchine consecutive di fila, perché le prestazioni non sono state all'altezza secondo l'allenatore. Ma cosa dicono i numeri? Il confronto con l'anno scorso spiega cosa è cambiato e cosa è addirittura migliorato (Sky Sport)

Milan, Marchetti: “La gestione di Leao mi ricorda molto quella di …”

Presente negli studi di Pressing, Riccardo Trevisani ha commentato così il momento di Rafael Leao: "Anche Lautaro non segnava a San Siro da 250 giorni, ma solo qualche giorno prima il suo allenatore ha detto che non sarà mai il problema, ma la soluzione. (Milan News)

Fonseca metterà Leao, farà magari una figuraccia e poi la colpa sarà tutta sua. Fonseca si è infilato in un tunnel in cui l'uscita è lontanissima e il fatto che la società avvalli questa cosa è un delitto. (Pianeta Milan)

A me ricorda la vicenda Icardi-Spalletti nel 2018 in cui un giocatore forte venne messo fuori qualche partita, ma per i suoi comportamenti veniva messo ai margini e perse anche la fascia. Ecco le parole del giornalista: “Non puoi pretendere che Leao possa esplodere in una notte, ha dimostrato in qualche partita di essere straordinario, ma deve dimostrarlo ogni gara. (Pianeta Milan)