La giustizia e le carriere separate
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La cosiddetta separazione delle carriere non ha nulla a che vedere con l’amministrazione della giustizia. Si tratta di un tentativo di riequilibrio dei rapporti tra politica e magistratura, a vantaggio della politica, dopo circa mezzo secolo di primato della magistratura. L’esigenza è fondata; tuttavia non vanno sottovalutati i rischi della soluzione proposta . Separare dai giudici i circa 1500 pubblici ministeri e costruire per loro un apposito CSM, distinto dal CSM dei giudici, significa creare una nuova corporazione giudiziaria del tutto autogestita. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
“Non mi si può accusare di aver cambiato idea”. Citando Pascal – “le moi est haïssable”, “parlare di se stessi è orribile” – il guardasigilli Carlo Nordio ribadisce, nell’aula della Camera, che la riforma costituzionale della giustizia – ora nel pieno della discussione e approvazione parlamentare – è un atto di coerenza verso le proprie idee. (gnewsonline.it)
Lapsus di Nordio in Aula: Rammarico per non aver partecipato a tutte le "udienze" (anziché sedute) (L'Unione Sarda.it)
Che previsioni fa, dopo la seduta di Montecitorio che si è appena conclusa? Il presidente della Commissione giustizia della Camera, Ciro Maschio di Fdi segue passo passo il cammino iniziale della riforma costituzionale della giustizia, che contiene la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. (il Giornale)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Nordio: "Non in mio nome per rischio che Pm viene sottoposto a potere politico" 16 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
La toga addosso e in mano un foglio con frasi a effetto sulla Costituzione. (Il Fatto Quotidiano)
A quel punto, tra i brusii dell’emiciclo, il vicepresidente Giorgio Mulè è intervenuto rimarcando: “Udienze al posto di sedute, è un lapsus che ricorda una lunghissima carriera”. Lapsus di Nordio nell’Aula della Camera. (Il Fatto Quotidiano)