Navalny, esce il libro in cui prevedette la sua morte
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Esce oggi, per Mondadori, Patriota di Alexej Navalny. Un libro che Navalny ha iniziato a scrivere subito dopo essere stato avvelenato e che ha continuato a scrivere anche in prigione. E infatti, leggendolo, si capisce che Navalny sembra presentire la propria fine. “Anche se tutto dovesse crollare, mi rimuoveranno al primo segno che il regime sta cedendo. Mi avveleneranno definitivamente“, aveva previsto. (Vita)
Ne parlano anche altre testate
Yulia Navalnaya, vedova dell’attivista anticorruzione Alexei Navalny, ha rilasciato un'intervista alla Bbc affermando di essere intenzionata a candidarsi alle prossime elezioni presidenziali. Navalnaya è stata inclusa lo scorso luglio nell'elenco dei «terroristi ed estremisti» e sa che rischia l'arresto se torna in patria mentre il presidente Putin è ancora al potere. (ilmessaggero.it)
Nel lanciare Patriot, il libro di memorie che suo marito stava scrivendo prima di morire, Yulia Navalnaya ha ribadito i suoi piani di continuare la sua lotta per la democrazia (Adnkronos)
L’annuncio è stato fatto durante un’intervista alla Bbc, in occasione del lancio del libro autobiografico Patriot, che il dissidente morto in carcere a febbraio stava scrivendo in cella. “Quando sarà il momento, parteciperò alle elezioni come candidata”, ha affermato Navalnaya nell’intervista. (Il Fatto Quotidiano)
Yulia Navalnaya punta a diventare presidente della Russia. Ma solo dopo aver fatto cadere il regime di Vladimir Putin. (Corriere del Ticino)
Sono passati otto mesi dalla morte del più famoso oppositore di Vladimir Putin, otto mesi durante i quali sua moglie Julija Naval’naja ha messo assieme tutto ciò che di scritto il marito era riuscito a conservare e inviarle. (Rivista Studio)
Esce nelle librerie il libro di memorie di Alexei Navalny "Patriot" 22 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)