Ma cosa è successo davvero a Guardiola? Perché era sfregiato in faccia? Prima la spiegazione, poi le scuse, e quel post su X che…
Ma che cosa è successo a Pep Guardiola? Sappiamo il momento complicato che sta attraversando il Manchester City: il pareggio contro il Feyenoord per 3-3 è solo l’ultimo risultato negativo per i Citizens. La squadra allenata dallo spagnolo era sul 3-0 ma qualcosa sembra essere precipitato e dal minuto 75’ il City è riuscito a imbarcare tre gol nella gara secca della nuova formula della Champions League. (MOW)
Se ne è parlato anche su altre testate
La squadra di Pep Guardiola è infatti 15esima con soli otto punti, sei in meno dei 13 dell’Inter capolista, in attesa del Liverpool impegnato stasera in casa contro il Real Madrid. (Liberoquotidiano.it)
Ma il tecnico spagnolo aveva già intuito qualcosa quando al 75esimo, sul punteggio di 3-0 per la squadra inglese, un retropassaggio sbagliato di Josko Gvardiol ha spalancato le porte alla rete di Moussa che ha portato il parziale sul 3-1. (Luce)
Fabio Alampi Redattore 27 novembre 2024 (modifica il 27 novembre 2024 | 17:31) Le immagini del volto segnato e graffiato di Guardiola al termine del match tra il suo Manchester City e il Feyenoord hanno fatto rapidamente il giro del mondo, così come la sua risposta in conferenza stampa alla domanda sul come si fosse procurato quelle ferite: "Mi sono graffiato la faccia con le mie dita, con le unghie… volevo farmi del male". (fcinter1908)
Poche ore dopo la partita del City Pep Guardiola fa passi indietro rispetto alla battuta sui graffi fatta in conferenza stampa: ha voluto lanciare un messaggio per sensibilizzare su un tema importante. (Fanpage.it)
L'allenatore del Manchester City, Guardiola Josep detto Pep, dopo il clamoroso pareggio (da 3 a 0 a 3 a 3) contro il Feyenoord, in Champions league, si è presentato in conferenza stampa con il volto, naso e cranio, segnato da diversi graffi e tracce di sangue. (il Giornale)
Pep Guardiola sta nettamente vivendo il periodo più complicato della sua carriera. Il catalano non sembra abituato ad essere nell’occhio del ciclone negativamente, seppure anche al Bayern non visse momenti idilliaci. (IlNapolista)