Blog | Harris o Trump? L'impatto delle elezioni Usa su economia e mercati

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Post di Peter Garnry, Head of Equity Strategy di BG SAXO (Saxo Bank) – Le elezioni presidenziali e congressuali degli Stati Uniti del novembre influenzeranno la direzione dell’economia globale per mesi e persino anni a venire. Una ragione è che l’economia USA è ancora la più grande del mondo e il suo mercato azionario domina tutti gli altri mercati con il 65% del valore totale delle azioni globali. (Econopoly)

Ne parlano anche altre testate

Presidenziali Usa, a New York la sfida è anche tra gadget Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

È passato quasi un mese dall’uragano più devastante nella storia della North Carolina: «Helene» ha ucciso qui 95 persone e almeno 26 sono ancora disperse. Nell’ovest dello Stato, a Swannanoa, vediamo lungo la strada edifici e auto sventrati, un ponte inagibile. (Corriere della Sera)

A sole due settimane dall'Election Day in Usa, quel che domina Wall Street è l''incertezza e la volatilità, in quanto l'esito elettorale sembra ancora "in bilico" per la stampa Usa. Secondo l'ultimo sondaggio condotto dal Washington Post, è ancora testa a testa fra Donald Trump e Kamala Harris, mentre per alcuni esperti il mercato già sconta una seconda vittoria di Trump. (QuiFinanza)

I monarchi hi-tech padroni del voto nel duello sul filo tra Harris e Trump

Secondo gli ultimi dati, più di due milioni di persone hanno già apportato la loro preferenza di voto in North Carolina e in Georgia. «E dalla contea hanno già fatto sapere di essere pronti ad allestire i seggi su tutto il territorio, sono quasi 80 qui attorno, in vista del 5 novembre», dice Russ Towers di Asheville. (Corriere del Ticino)

Sfida all’ultimo voto tra Trump ed Harris: chi vincerà gli stati in bilico? Lo scopriremo questa sera con l’intervista al noto politicologo USA Larry Sabato e al pollster Brent Buchanan (Cygnal), e con le analisi BiDiMedia ed Elezioni USA2024. (Sondaggi Bidimedia)

È l’elezione degli oligarchi di Big Tech, che danno soldi ai candidati e poi vogliono regnare. Agli straricchi per Kamala basta meno, vogliono che da presidente faccia marcia indietro sulle politiche antitrust, sulle cautele, sull’intelligenza arti… (La Stampa)