Serbia, crolla la tettoia esterna della stazione di Novi Sad. Ci sono morti e feriti
A Novi Sad, capoluogo della Voivodina, è crollato il tetto esterno della stazione ferroviaria, mentre lì vicino erano in corso lavori di ricostruzione. Il primo bilancio è di 8 morti e due feriti. Come riferisce il ministero dell’Interno, alcune persone risultano essere ancora sotto la tettoia. “Oggi è un venerdì nero per Novi Sad e l'intera Serbia”, ha dichiarato il premier Vucevic Otto persone morte e due ferite. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Una pensilina di cemento armato posta all’ingresso di una stazione ferroviaria nella città serba di Novi Sad è crollata uccidendo almeno otto persone. Il ministro degli Interni Ivica Dacic ha dichiarato che almeno altre quattro persone sono state ricoverate in ospedale con ferite gravi, mentre i soccorritori hanno stabilito un contatto con due individui che sono ancora sepolti sotto cumuli di cemento. (LAPRESSE)
Lo ha confermato l ministro dell'Interno serbo, Ivica Dacic, sottolineando che le operazioni di soccorso sono "estremamente impegnative", con "almeno 80 persone coinvolte e l'ausilio di macchinari pesanti". (Today.it)
Altre persone sono ricoverate in ospedale, a una sono state amputate entrambe le gambe. La tettoia, costruita 60 anni fa, non era interessata dai lavori di ricostruzione in corso alla stazione. (RaiNews)
Almeno otto persone sono morte a Novi Sad, nel nord della Serbia, a causa del crollo parziale di una tettoia esterna in cemento della stazione ferroviaria. Lo ha reso noto il Ministro dell’Interno serbo, Ivica Dacic, sottolineando che continuano le operazioni di soccorso “estremamente impegnative”. (MeteoWeb)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Il premier serbo Milos Vucevic, parlando sul luogo dell'incidente alla stazione di Novi Sad, ha promesso l'impegno delle autorità per individuare le responsabilità del cedimento della tettoia all'ingresso della stazione, costruita 60 anni fa. (RaiNews)