"Norme Fifa contrarie alla libera circolazione": la sentenza su Diarra può rivoluzionare il mercato

È una sorta di potenziale terremoto, che potrebbe avere gli effetti di una sentenza Bosman bis. La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce infatti che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il caso da cui è scaturita la sentenza è quello che riguarda Lassana Diarra, ex giocatore francese che si è ritirato nel 2019. La corte di giustizia dell'unione europea "contro" la FIFA per alcune normative sul calciomercato: "Regole contrarie al diritto UE". (Goal Italia)

“Si tratta di una sentenza che cerca di mettere in contatto il diritto civile con il diritto sportivo. La Fifa è un soggetto terzo e regolava i contratti tra club e calciatore con l’articolo 17, questa norma nasce per dare un senso di libertà per tutelare i rapporti tra club e atleti. (CalcioNapoli1926.it)

Una sentenza storica per il calcio. (TUTTO mercato WEB)

Lassana Diarra Fifa, cosa succede ora al calciomercato dopo la sentenza

L'avvocato Pierfilippo Capello commenta per Sky Sport la sentenza pronunciata questa mattina dalla Corte di Giustizia Europea sulla causa tra Lassana Diarra e il Lokomotiv Mosca provando a delineare quelli che possono essere i riverberi sul sistema calcio: "I regolamenti FIFA hanno come principio contrattuale la stabilità contrattuale, in sintesi il rispetto dei contratti una volta firmati fino alla fine dell'accordo a meno che non ci sia una giusta causa che possa portare all'uscita dal contratto. (Fcinternews.it)

La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. (fcinter1908)

La Corte di di Giustizia della Comunità Europea ha deciso che alla fine Lassana Diarra aveva ragione. Ma di quali articoli stiamo parlando e che cosa si deve modificare? Le norme riguardano, nello specifico, il caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza «giusta causa» prima del termine di scadenza naturale del contratto. (Sky Sport)