Terremoto in Turchia, ritrovati i corpi della famiglia italiana di origini siriane

«Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana». a dare l’annuncio è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Da giorni i sei componenti della famiglia, tre adulti e tre minori, con passaporto italiano ma di origini siriane, erano dispersi nella città della Turchia meridionale, in seguito al terremoto che lunedì scorso si è abbattuto sul Paese anatolico e sulla Siria provocando la morte di oltre 24 mila persone. (Open)

La notizia riportata su altri media

Il team di soccorritori israeliani (IDF) in Turchia ha salvato un bambino di nove anni dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Kahramanmaras. Il piccolo Ridban è stato estratto dopo essere sopravvissuto per più di 120 ore sotto le macerie dopo il terremoto che ha devastato la zona lo scorso lunedì. (Il Sole 24 ORE)

Il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria è salito a 27.522; oltre 85.616 i feriti. Ma l’ONU annuncia che il bilancio probabilmente supererà quota 50.000. Martin Griffiths, Sottosegretario generale per gli affari umanitari dell’ONU, infatti, ha detto in un’intervista a Sky News che il bilancio dei morti per il terremoto in Turchia e Siria potrebbe “raddoppiare“. (MeteoWeb)

Tra le vittime del terribile terremoto che ha colpito la Siria risulta anche una famiglia italiana: ad essere recuperate dai soccorritori che hanno operato alacremente ad Antiochia sono state le salme di tre adulti e tre bambini. (ilGiornale.it)

Si tratta di tre adulti e tre bambini, tutti appartenenti allo stesso nucleo famigliare. Era di Busto Arsizio la famiglia italiana morta nel terremoto in Siria. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani (LegnanoNews.com)

A oltre cinque giorni dalla devastante scossa di terremoto che ha colpito la Turchia, un neonato che si suppone abbia 2 mesi di vita è stato salvato tra le macerie, nel Sud del paese. Una fotografia scattata a Yagiz, avvolto in una coperta di lana e trasportato in ospedale, è stata condivisa sui social dal sindaco di Istanbul, Ekrem Imamomuglu, e sta facendo il giro del mondo. (L'HuffPost)

Sabato è stato estratto vivo un bambino dalle macerie, ma col passare delle ore diminuiscono le probavilità di trovare ancora qualche superstite. Kahramanmaras, 11 feb. (Tiscali Notizie)