Il video della Commissaria Ue col kit di sopravvivenza è di cattivo gusto. Per non parlare dell'abuso della 'resilienza'
Di Eugenio Lanza Nelle ultime ore sta spopolando su internet un video della Commissaria europea per la parità, la gestione e la preparazione delle crisi Hadja Lahbib, dal titolo “What’s in my bag? Survival edition”. In italiano: “Cosa c’è nella mia borsa? Versione sopravvivenza”. Nella bizzarra clip, la politica belga mostra gli oggetti che ha sempre con sé nella sua pochette, e in particolare quelli che sarebbe opportuno avere a portata di mano in caso di una crisi. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Si tratta di quei presidi che permettono di avere controllo della situazione. Quindi l'acqua e un coltellino svizzero. (Vanity Fair Italia)
COLLEFERRO – Mentre continua in città la ricerca dei voti online per aggiudicarsi l’edizione 2025 di Jazz’In click qui per votare •> , questo fine settimana – nell’ambito delle innumerevoli iniziative messe in campo per celebrare il 90° Anniversario della fondazione del Comune di Colleferro – si terrà a Colleferro l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italia Sotterranea. (Cronache Cittadine)
Ecco la Strategia Ue per la preparazione della pasta alla puttanesca (Start Magazine)
Sopravvivere alla guerra – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola #borsadellaresilienza #kitdisopravvivenza #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satirapolitica #satira #humor #natangelo (Il Fatto Quotidiano)
Tenersi pronti in caso di un'emergenza o una guerra è un fatto comune in molti paesi del mondo. In Svizzera per esempio ai cittadini viene distribuito un kit con compresse allo iodio per proteggere la tiroide nel caso di radiazioni (che potrebbero venire da un problema a una centrale nucleare, ma anche da un bombardamento) e ogni cittadino ha il suo bunker antiatomico per obbligo di legge. (Esquire Italia)
Non ha alcun senso logico di fronte alla terza guerra mondiale dotarsi di una borraccia e un coltellino svizzero. Soprattutto il modo in cui lei si presenta, con un grande sorriso, mentre parla di un futuro terribile di guerra e necessità di dotarsi di un kit per sopravvivere tre giorni (e dopo?…) lascia esterrefatti. (Il Fatto Quotidiano)