Davide Natale: “In Liguria c’è un grumo di potere forte, ma il Pd ha rimesso radici”

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La Repubblica INTERNO

«Prima si scriveva Bucci e si leggeva Toti, ora si scrive Bucci e si legge Claudio Scajola. In Liguria c’è un grumo di potere molto forte e posizionato in un punto ben preciso»: il segretario regionale del Pd, Davide Natale, appena rieletto in consiglio regionale con il lusinghiero tesoretto di 5067 preferenze, analizza la fotografia paradossale della Liguria, dove il Pd è il primo partito in Lig… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

«La foto di gruppo no», la prossima volta meglio evitarla. (il Giornale)

Prevedibile come l’alba ieri in casa ieri Pd sono arrivate le accuse alla segretaria Elly Schlein dopo la sconfitta del candidato del centrosinistra Andrea Orlando alle elezioni regionali liguri. All’osservatore disattento potrebbero risuonare poco comprensibili. (left)

Dall'altra quel 28,5% che riporta il partito a livelli che non toccava da anni e che premia il lavoro di consolidamento del partito avviato dalla segretaria Elly Schlein. Due dati contrastanti, che per ora non aprono un dibattito pubblico nel Pd, perché - come ripetono tutti - prima ci sono le elezioni in Emilia Romagna e Umbria, e nel secondo caso il risultato è tutt'altro che scontato. (Tiscali Notizie)

Da tempo il sindaco Beppe Sala non fa mistero di volersi impegnare a costruire un nuovo centro, «stile» Forza Italia ma ancorato alla sinistra e al Pd. «Mi preoccupa la composizione, la consistenza e la competitività della coalizione di centrosinistra, di cui parlo da mesi». (il Giornale)

Una differenza che, probabilmente, si sarebbe potuta colmare se Italia viva, Azione, +Europa e le altre liste liberali fossero state nella coalizione. Lo ha spiegato a Fanpage.it Salvatore Vassallo, direttore dell'Istituto Cattaneo, che ha analizzato i flussi elettorali. (Fanpage.it)

Lì, al bancone, parlano a lungo Dario Franceschini e Lorenzo Guerini. E dalle parti del Pd, dopo la sconfitta nelle elezioni regionali in Liguria, gli argomenti di conversazione non mancano nei conciliaboli tra divanetti e buvette. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)