Palestina. Domani nella battaglia pensa a me – La Bottega del Barbieri

Di Natalino Piras Ieri sera ho sfogliato un libro di fotografie, “I bambini di Gaza”, opera fotografica di Gazzella Onlus (Roma, Edizioni Q, 2009, 96 pagine, 5 euro). Era l’ora che la coga di “Bellas mariposas” dal libro di Sergio Atzeni e dal film di Salvatore Mereu, girava per chi sa quale altra parte della città dove abito, Nuoro, accompagnata dai suoi gatti neri a leggere mani e predire il futuro. (La Bottega del Barbieri)

La notizia riportata su altri media

Dopo la lettera, le informazioni erano state poi riferite da un articolato dossier del New York Times. Molti medici americani che hanno prestato servizio a Gaza, avevano riportato numerose testimonianze sui tanti bambini palestinesi “assassinati da colpi precisi e non casuali” di cecchini. (Il Giornale d'Italia)

Non c’è solo la testimonianza di Mark Perlmutter, il chirurgo ebreo americano che ha prestato servizio al Gaza European Hospital per conto dell’Oms tra marzo e aprile e che ha raccontato, sia al Fatto Quotidiano che al congresso Usa di aver soccorso, tra gli altri, anche bambini con “proiettili di cecchini conficcati nel loro petto” in alcuni casi “colpiti due volte” anche con proiettili “al lato della testa”. (Il Fatto Quotidiano)