L'amore indissolubile tra Lea Vergine ed Enzo Mari
Lea ed Enzo se ne vanno insieme, presso il San Raffele di Milano, in pieno Autunno.
Così Lea Vergine descriveva il rapporto con il marito Enzo Mari.
Lea Vergine, pioniera della critica d’arte, ed Enzo Mari, maestro del designer italiano, hanno vissuto un amore davvero intenso.
La quotidianità di due artisti d’eccellenza. Eh si, anche Lea Vergine ed Enzo Mari, pionieri dell’arte e del design contemporanei, avevano una routine. (Libreriamo)
La notizia riportata su altri giornali
Chi era Lea Vergine. Lea Vergine, all’anagrafe Lea Buoncristiano, napoletana di nascita e milanese d’adozione, è stata una celebre curatrice e critica d’arte molto conosciuta, tra le primissime donne che sono riuscite ad occupare un posto di rilievo nel panorama artistico-culturale italiano. (QuiFinanza Lifestyle)
Leggi anche > Enzo Mari morto a 88 anni, addio alla leggenda del design italiano del Novecento. . . Entrambi erano ricoverati all'ospedale San Raffaele di Milano per le complicazioni da coronavirus. Dopo la morte dell'artista, 88 anni, oggi è deceduta anche la moglie, curatrice e critica d'arte, all'età di 82 anni. (Leggo.it)
Arte e vita sì, nel senso che ti ci dedichi a quella cosa, ma non è che l’arte ti possa aiutare. È morta oggi, all’età di 82 anni, Lea Vergine, celebre curatrice e critica d’arte, il giorno dopo la scomparsa del marito, il designer Enzo Mari (Living)
Identità forti, linguaggi differenti ma 54 anni insieme: "Siamo agli antipodi e la nostra storia ha funzionato in modo misterioso" raccontava Lea. You may be able to find more information about this and similar content at piano. (elledecor.com)
Ieri era scomparso il compagno Enzo Mari, entrambi causa Covid. Addio alla critica e curatrice d’arte Lea Vergine che si è spenta questa mattina a Milano all’età di 82 anni. Come molti artisti la rottura delle regole mentali della società, è una regola morale e così la Vergine ha fatto in gioventù. (Vesuvius.it)
Foto Fotogramma. Dopo il grande designer Enzo Mari è morta anche la moglie, curatrice e critica d'arte Lea Vergine. Studiosa dei nuovi linguaggi visivi, nel saggio "Il corpo come linguaggio" (Prearo Editore, 1974) Lea Vergine ha analizzato la nascita e l'evoluzione della Body Art, imponendosi come una delle principali studiose delle avanguardie delle azioni performative. (Adnkronos)