Vincenzo De Luca e le elezioni
Nel giorno in cui il mondo parla della presidenza recidiva di Trump, qui si narra di un esperimento genetico ben più sconvolgente: il sovranista di sinistra che è anche globalista di destra, il comunista reazionario, il bastian-contrario benpensante. Vincenzino De Luca, insomma, il Lavoratore Immane, come egli stesso ha appena avuto l’umiltà di definirsi. L’unico politico maschio a detestare, ricambiato, sia la donna che guida il governo sia quella che guida l’opposizione. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
“La nuova legge elettorale approvata ieri dal Consiglio regionale della Campania con i voti della sinistra avrà notevoli risvolti sul piano della rappresentanza nella prossima tornata elettorale, prevista per ottobre 2025 a meno di possibili “ coup de théâtre” da parte del Presidente De Luca, non nuovo a trovate sorprendenti nel caso il braccio di ferro intrapreso con il suo partito dovesse piegarsi non a suo favore”. (NTR24)
A De Luca non basta il corno. "Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l'attuale presidente della Regione. (La Stampa)
Momenti di tensione all’esterno della sede del Consiglio regionale della Campania, dove è in corso la discussione in aula sul terzo mandato, tra i lavoratori del consorzio Gesco e le forze di Polizia a presidio del palazzo. (LAPRESSE)