La povertà in Argentina sale al 53% grazie alle misure di austerità di Milei
Secondo i dati ufficiali pubblicati giovedì, il tasso di povertà in Argentina è salito a quasi il 53% nella prima metà del 2024, segnando un forte aumento rispetto al 41,7% registrato alla fine del 2023. Questo aumento, dovuto alle dure misure di austerità attuate dal presidente Javier Milei, riflette l’impatto economico immediato dei suoi sforzi per affrontare il profondo deficit fiscale del Paese. (TradingView)
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Nessuna impresa è riuscita meglio al governo Milei che quella di aumentare il numero di poveri nel paese: secondo l’ultimo rilevamento dell’Indec, l’Istituto nazionale di statistica, relativo al primo semestre dell’anno in corso, è ora il 52,9% della popolazione a vivere sotto la soglia della povertà, addirittura l’11,2% in più rispetto al semestre precedente, più del doppio dell’aumento registrato durante la pandemia. (il manifesto)
A contribuire a questo rialzo, secondo gli osservatori, sono soprattutto le dure misure di austerity introdotte dal governo ultraliberista di Javier Milei, che ha promesso di rimettere in ordine i conti pubblici argentini anche a costo di approvare politiche largamente impopolari e dannose per le fasce meno abbienti della popolazione. (Open)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Questo dato, diffuso giovedì dall’agenzia nazionale di statistica, rappresenta il livello più alto degli ultimi vent’anni, con un aumento dell’11,2% rispetto alla seconda metà del 2023, quando si attestava al 41,7%. (Ultima Voce)
Povertà record in Argentina nel primo semestre del 2024, registrando un drammatico aumento dal 41,7 per cento della fine del 2023 al 52,9 per cento. Il rapporto riferisce che lo stipendio familiare medio è di circa 421 dollari, a fronte di un paniere di base totale dal costo medio di 733 dollari. (Gaucho News)
"Prometto di far tornare l'Argentina alla ricchezza dei primi del ventesimo secolo" diceva l’economista che si definisce anarco-capitalista. Era l’ottobre del 2023 quando il neoeletto presidente Javier Milei prometteva al popolo soluzioni radicali alle due enormi criticità che da oltre vent’anni attanagliano l'Argentina: inflazione e crescita. (L'HuffPost)