Papa Francesco: «Nella Chiesa tutti devono sentirsi a casa». E nella festa dei patroni la buona notizia dei preti ucraini liberati

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Papa Francesco si vede che è stanco, legge a fatica l'omelia, ogni tanto si interrompe per parlare a braccio o perché scosso da qualche colpo di tosse che soffoca e controlla. Nella festa dei santi Pietro e Paolo parla al mondo di una Chiesa «che apre le porte della speranza per accogliere tutti, perchè tutti possano sentirsi a casa». E' un po' come quel "todos todos todos" urlato ai giovani durante il viaggio di Lisbona (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

«Rendo grazie a Dio per la liberazione dei due sacerdoti greco cattolici. Possano tutti i prigionieri di questa guerra tornare a casa. (Famiglia Cristiana)

Si tratta di Levytskyi e Bohdan Heleta, padri della congregazione del Santissimo Redentore che, arrestati nel 2022 a Berdyansk, nella serata di ieri sono stati liberati insieme ad altre otto persone rilasciate dalla Russia in uno scambio di prigionieri con l’Ucraina. (Vatican News - Italiano)

I due sacerdoti erano stati arrestati il 16 novembre 2022 e per un lungo periodo non si erano ricevute notizie. Nell'annunciare con un post su X la liberazione di questo gruppo di persone, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto: "Sono grato a tutti coloro che hanno aiutato. (Vatican News - Italiano)

Ucraina, Papa: "Possano tutti i prigionieri tornare a casa"

Ucraina: liberazione 2 religiosi, Zelensky ringrazia S.Sede (la Repubblica)

Anche la campagna “tutti per tutti”, lanciata da Papa Francesco all’Urbi et Orbi di Pasqua di quest’anno, che chiedeva uno scambio globale di prigionieri tra Russia e Ucraina, includeva anche l’obiettivo di favorire la liberazione dei due sacerdoti. (ACI Stampa)

Ucraina, Papa: "Possano tutti i prigionieri tornare a casa" 29 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)