Firenze, dopo la moda una crisi a cascata: 1.800 licenziati nella meccanica
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La crisi della moda si abbatte con forza anche sulla metalmeccanica che fornisce borchie, cerniere, bottoni, fibbie. Sono numeri da brivido quelli diffusi dal coordinamento dell’area fiorentina di Fiom, Fim e Uilm: 7 aziende su 10, fra artigianato e industria, stanno facendo ricorso agli ammortizzatori sociali che riguardano ormai quasi 4.900 lavoratori su 6.200. In poco più di un anno, da giugno 2023, hanno perso il posto di lavoro in 1.800. (Corriere Fiorentino)
La notizia riportata su altri media
A lanciare l’allarme Massimiliano Martelli, presidente di Cna Meccanica per la città metropolitana di Firenze. Getting your Trinity Audio player ready... (Corriere Toscano)
– Numeri che fanno venire i brividi, con migliaia di lavoratori che temono per il loro futuro. Non è solo il comparto moda a soffrire in provincia, così come in tutta la piana, ma ora è in crisi anche la meccanica, settore dove crollano gli ordini e la cassa integrazione è aumentata del 153% nell’ultimo anno. (LA NAZIONE)
Lo fa con alcuni da… (La Repubblica Firenze.it)
E’ un autunno molto complicato, quello appena iniziato, sul fronte del lavoro. Già prima delle ferie estive le difficoltà emerse soprattutto nei settori della metalmeccanica, dell’edilizia e del legno-mobile, spina dorsale del tessuto produttivo del nostro territorio, erano evidenti. (il Resto del Carlino)
Firenze, la crisi della meccanica: crollano gli ordini e la cassa integrazione aumenta del 153% L'allarme di Cna: a Firenze imprese diminuite del 3% nell’ultimo anno e del 18% dal 2014 (055firenze)